Leone d'oro alla carriera a John Lasseter e Disney Pixar

Da Ospite Lun 07 Set 2009, 09:24

La consacrazione del cinema d'animazione
Si svolge oggi pomeriggio dalle 16.30 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia la speciale cerimonia di premiazione per il Leone d'oro alla carriera che verrà consegnato a John Lasseter e ai registi della Disney Pixar Brad Bird, Pete Docter, Andrew Stanton e Lee Unkrich.
Un riconoscimento importante per il cinema d'animazione e per le nuove tecnologie: "Questo è un momento straordinario per i Pixar Animation Studios, perché festeggiamo l'uscita del nostro decimo lungometraggio, Up, e le prossime prime mondiali di Toy Story e Toy Story 2 in Disney Digital 3D" ha dichiarato Lasseter quando ha saputo del premio "Sono orgoglioso dei team di registi che abbiamo sia alla Pixar, sia ai Disney Animation Studios, e della loro capacità di spingersi oltre i confini del cinema raccontando sempre storie nuove e originali, e creando personaggi memorabili per gli spettatori di tutto il mondo".
Proprio oggi si terrà la maratona cinematografica Pixar con la proiezione delle versioni 3D di Toy Story e Toy Story 2 e la proiezione di Alla ricerca di Nemo, Up e Gli Incredibili.

fonte:cinema-tv.corriere.it

"Le emozioni prima di tutto" a questo risponde la legge della Pixar, oggi Disney Pixar, la bottega dell'animazione come il direttore della mostra Marco Mueller ha definito lo studio di Toy Story, di Nemo e di Up. E le emozioni sono la regola per l'erede di Walt Disney, John Lasseter, il papà della Pixar, cui é stato consegnato oggi pomeriggio da George Lucas il Leone d'oro alla carriera. Ai suoi "colleghi di creatività, amici e fratelli", Peter Docter, Andrew Stenton, Lee Unkrich, Brad Bird sono andati invece quattro leoncini d'oro. "Walt Disney sarebbe fiero di questa investitura", ha detto Lucas mentre fuori la sala nello spazio del Palazzo del cinema volavano mongolfiere piene di palloncini colorati, il simbolo di Up, e i personaggi dei film Pixar facevano del Lido una piccola Disneyland.

"Importa chi sei non come usi la tecnica ed è questo che fa la differenza", ha detto Lasseter sostenendo di "amare ogni tecnica d'animazione che sia computer, 3d, 2d, stop motion, motion capture, tradizionale dipinta a mano" come l'ultimo The Princess and the Frog di cui durante la cerimonia saranno proiettati in anteprima mondiale dieci minuti. Lasseter, in mattinata camicia gialla con disegnati i colorati personaggi degli Incredibili, un film Disney di qualche stagione fa, stasera in completo grigio, ha confessato di essersi fatto le foto del matrimonio in 3d, per sottolineare quanto ami la tecnologia. Ma, ha avvertito, "la tecnologia è uno strumento al servizio della storia, non viceversa. Adoriamo tutte le tecniche ma è la narrazione, storia e personaggi avvincenti la cosa più importante e quella che rimane". In ogni film, ha suggerito, "per ogni sorriso deve esserci una lacrima", ricetta vincente per ogni buon film.

"Un film - ha spiegato Lasseter che domani con i suoi colleghi terrà una doppia lezione sull'animazione - prima di tutto è per noi stessi. Per primo infatti deve essere un film che ci piacerebbe guardare, poi è importante l'equilibrio della storia, dei personaggi, intrattenimento ed emozioni, umorismo per vari livelli, quello infantile innanzitutto".

La bottega Pixar, ha voluto ricordare Lasseter, nasce dall'"intuito visionario" di George Lucas, chiamato a consegnare il Leone alla carriera, che nel '79 ''mise i propri soldi nell'impresa puntando al digitale e all'animazione con computer, una follia all'epoca". Le storie societarie sono
capitoli a parte: Lucas la vendette a Steve Jobs (co-fondatore della Apple Computer) per dieci milioni di dollari nel 1986, rendendola indipendente dalla LucasFilm. Con lui, Ed Catmull e John Lasseter, due premi Oscar, regista, animatore, supervisore anche oggi dopo che nel gennaio 2006 con un'operazione da 7,4 miliardi di dollari è stata acquistata della multinazionale The Walt Disney Company, di cui è tuttora parte e di cui Lasseter
é direttore creativo. Da A bug's life a Toy Story, passando per Moonsters & Co., Alla ricerca di Nemo, Gli incredibili, Cars, Ratatouille, Wall-e, Pixar Animation Studios arriva con un nuovo capolavoro, prima produzione 3D per la società: Up (nelle sale italiane dal 15 ottobre con le voci di Giancarlo Giannini, Neri Marcoré e Arnoldo Foa). Alla Mostra hanno portato 5 minuti in prima mondiale di Toy Story 3 scritto e diretto da Lee Unrich,
la nuova versione 3D di Toy Story 2 (1999) di Lasseter, mentre 10 minuti in prima mondiale sono stati per il magnifico The Princess and the Frog di Ron Clemens e John Muster, ambientato a New Orleans e con una ragazza afro-americana protagonista, atteso ritorno della Disney ll'animazione tradizionale disegnata a mano.

"Non siamo contrari ai sequel se amiamo certi personaggi e li immaginiamo in nuove storie purché avvincenti", ha detto Lasseter annunciando anche un Cars 2, "raramente i sequel sono meglio degli originali, tuttavia Il padrino parte seconda e L'impero colpisce ancora sono per noi due esempi da seguire". Mentre, per ora, "niente live action alla Pixar", ha confermato ricordando che il Leone d'oro alla carriera è allo studio in cui lavorano 1000 persone, 250 registi, "tutti artisti". Infine, l'orgoglio che a Venezia, come a Cannes, come agli Oscar (quest'anno 10 film animati saranno in nomination), "l'animazione non sia più considerata un genere cinematografico, ma uno strumento per raccontare belle storie".
fonte:ansa.it