LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
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LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
LA MIGLIORE GUIDA SUI LIBRI DISNEY
UN SENTITO GRAZIE ALL'AUTRICE : FRANCY
UN SENTITO GRAZIE ALL'AUTRICE : FRANCY
francy ha scritto:visto che ultimamente me l'hanno chiesto un paio di persone, faccio una piccola panoramica+recensione dei libri Disney che possiedo e che potrei consigliare o meno
sono quasi tutti in inglese e molti mi sono costati pochissimo grazie ad Amazon.uk,che vende ottimi usati."
li divido più o meno per l'argomento principale…
WALT DISNEY
-Vita di Walt Disney. Uomo, sognatore e genio di Michael Barrier
Il testo da cui partire per conoscere Walt. misurato, corredato da un serio apparato di note, è sicuramente la biografia di Walt più esaustiva e completa. Barrier è uno storico dell'animazione, quindi conosce perfettamente la materia, e si nota la sua ammirazione per la Disney, che però non scade mai nel lecchinaggio e non nasconde neanche le ombre della vita di Walt. voto 9, da avere.
http://www.amazon.it/Walt-Disney-Uomo-sognatore-genio/dp/888961384X
-Walt Disney. Il principe nero di Hollywood di Marc Eliot
Scandalistico. Sicuramente basato su alcuni fatti, che poi dipinge a mio avviso in modo abbastanza fantasioso, e soprattutto senza basare le sue affermazioni su un adeguato apparato di note e testimonianze. Molti dei testimoni citati infatti vogliono restare anonimi, o si sono poi lamentati di come le loro affermazioni siano state travisate, il che rende sospettosi. Può essere una lettura interessante, ma da prendere sicuramente con le pinze. voto 5,5
attualmente non è disponibile in italiano su nessuno store; in inglese qui
http://www.amazon.co.uk/Walt-Disney-Hollywoods-Dark-Prince/dp/0233051228
-Walt Disney. The dark side of the Dumbo di Massimiliano Narciso
una cagata. scopiazzato palesemente da quello di Eliot, non aggiunge niente, se non un'ulteriore aura scandalistica basata sul nulla più assoluto (mere considerazioni personali senza mezza nota o citazione). Inutile e scritto male, coi 5 euro che costa prendetevi un aperitivo piuttosto. voto 1
http://www.amazon.it/Walt-Disney-dark-side-Dumbo/dp/8888764372/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1415131488&sr=1-1&keywords=the+dark+side+of+the+dumbo
-Walt Disney. Prima stella a sinistra di Mariuccia Ciotta
rivalutato negli anni. sembra molto confusionario e difficile, e in certi punti lo è, ma è scritto davvero col cuore (pur non inventando nulla) e questo si vede. più pesante e trattatistico l'inizio, interessante invece la parte finale con le interviste personali a Diane Disney Miller, Martin Sklar, John Hench…voto 6,5
http://www.amazon.it/Walt-Disney-Prima-stella-sinistra/dp/8845264785/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1415131539&sr=1-1&keywords=mariuccia+ciotta
continua….
francy ha scritto:FILM E ARTE DISNEY
-The Disney Villain, di Ollie Johnston e Frank Thomas
molto molto carino, ripercorre la creazione dei Villain Disney, spiegando le varie scelte compiute dai loro creatori e proponendo molte illustrazioni e bozzetti. voto 9
http://www.amazon.it/Disney-Villain-Ollie-Johnston/dp/1562827928/ref=sr_1_cc_1?s=aps&ie=UTF8&qid=1415132617&sr=1-1-catcorr&keywords=the+disney+villain
-The Art of Walt Disney. From Mickey Mouse to the Magic Kingdoms di Christopher Finch
questo ha una storia particolare (Laura ricordi? ). ne girano diverse edizioni e versioni, alcune molto antiche e giganti, altre moderne e in brossura. il mio è un usato del 1975. ripercorre le tappe artistiche più significative dell'azienda, con parecchie illustrazioni e qualche doppia pagina pieghevole. piacevole, voto 7
http://www.amazon.it/Art-Walt-Disney-Mickey-Kingdoms/dp/B000C4SYBG/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1415132599&sr=1-3&keywords=the+art+of+walt+disney
-Disney. Tesori e ricordi di Robert Tieman
praticamente una versione moderna di quanto sopra. ripercorre le tappe principali dell'azienda, ma in modo molto più spettacolare ed interattivo: strapieno di memorabilia, bozzetti, copie dei primi biglietti dei parchi, è davvero un piacere sfogliarlo. ormai è uscito di produzione e disponibile solo usato. fantastico, voto 9
http://www.amazon.it/Disney-Tesori-ricordi-Con-CD-ROM/dp/885400359X
IMAGINEERING E PARCHI IN GENERALE
qui andiamo nel mio campo, è l'argomento che mi appassiona di più e sul quale cerco sempre approfondimenti
-Walt Disney's Imagineering Legends and the genesis of the Disney theme parks di Jeff Kurtti
è semplicemente una biografia dei principali Imagineers, da Goff a Hench. poche illustrazioni e tanta storia. solo per veri appassionati, noioso per tutti gli altri. voto 6
http://www.amazon.co.uk/WALT-DISNEYS-LEGENDS-OF-IMAGINEERING/dp/0786855592/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415181507&sr=8-1&keywords=walt+disney+imagineering+legends
http://www.amazon.it/Disneys-Legends-Imagineering-Genesis-Disney/dp/0786855592/ref=sr_1_cc_1?s=aps&ie=UTF8&qid=1415181586&sr=1-1-catcorr&keywords=walt+disney+imagineering+legends
-Imagineering. A behind the dreams look at making the magic real, The Imagineers e Michael Eisner e il suo seguito
-Imagineering. A behind the dreams look at making more magic real
basilari per comprendere la storia e la costruzione dei parchi. ricchissimi di foto, bozzetti, grafici, dettagli sulla costruzione…più dedicati ai parchi americani, con qualche accenno però anche a Parigi, Tokio e Hong Kong. fondamentali, voto 9
http://www.amazon.co.uk/Walt-Disney-Imagineering-The-Imagineers/dp/1423107667/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415181634&sr=8-1&keywords=walt+disney+imagineering
http://www.amazon.it/Walt-Disney-Imagineering-Behind-Dreams/dp/1423107667/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415181676&sr=1-1&keywords=walt+disney+imagineering
http://www.amazon.it/Walt-Disney-Imagineering-Behind-Dreams/dp/0786862467/ref=sr_1_7?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415181706&sr=1-7&keywords=walt+disney+imagineering
http://www.amazon.co.uk/Walt-Disney-Imagineering-Behind-dreams/dp/0786883723/ref=tag_dpp_lp_edpp_ttl_in
-Designing Disney. Imagineering and the art of the show di John Hench
è appena arrivato ed è bellissimo! parla sempre della creazione dei parchi, ma con una maggiore attenzione verso gli elementi chiave del design: forme, colori, dettagli, interazione coi personaggi…voto 9
http://www.amazon.it/Designing-Disney-Imagineering-Art-Show/dp/1423119150/ref=sr_1_fkmr1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415181778&sr=1-1-fkmr1&keywords=walt+disney+imagineering+art+of+the+show
-The Disney Mountains. Imagineering at its Peak di Jason Surrell
fa parte delle Disney Editions dedicate alle attrazioni; in questo caso si parla, appunto, di rollercoaster e di come si sono sviluppati nella storia Disney, dal Matterhorn a Expedition Everest passando per Space Mountain e BTM. in particolare sui parchi americani, ma con accenni anche ai parchi europei. voto 8
http://www.amazon.co.uk/The-Disney-Mountains-Imagineering-Peak/dp/1423101553/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415181808&sr=8-1&keywords=disney+mountains
-The Unauthorized Story of the Haunted Mansion di Jeff Baham (versione ebook)
La storia della nascita e della creazione della Haunted Mansion. senza figure, è un trattato, molto completo ma a volte un po' noiosetto. voto 6
http://www.amazon.it/Unauthorized-Disneys-Haunted-Mansion-English-ebook/dp/B00MJT2JN6
-The Haunted Mansion. From the Magic Kingdom to the Movies di Jason Surrell
http://jimhillmedia.com/mb/images/upload/hm-updated-cover-web.jpg
semplicemente TUTTO sulla Haunted Mansion nelle sue varie espressioni e un bellissimo capitolo intero sulla nostra Phantom, nel quale viene rivelata la vera storia dei Ravenswood e di Thunder Mesa. Imperdibile, voto 9
http://www.amazon.co.uk/The-Haunted-Mansion-Kingdom-Anniversary/dp/1423118952/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415181866&sr=8-1&keywords=haunted+mansion+from+the
http://www.amazon.it/Haunted-Mansion-Magic-Kingdom-Movies/dp/0786854197/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415181891&sr=1-1&keywords=haunted+mansion
-Pirates of the Caribbean. From the Magic Kingdom to the Movies di Jason Surrell
idem come sopra, ma qui i protagonisti sono i pirati. tanta attenzione alle varie scene e alla storia, aiuta tantissimo a capire soprattutto i "nostri" pirati, differenti e per tanti versi migliori rispetto ai cugini oltreoceano. imperdibile pure lui! voto 9
http://www.amazon.co.uk/Pirates-Caribbean-Kingdom-Movies-Welcome/dp/1423107098/ref=pd_sim_b_1?ie=UTF8&refRID=0C8E1ZT988AB22H1YWNA
http://www.amazon.it/Pirates-Caribbean-Magic-Kindom-Movies/dp/1423107098/ref=sr_1_2?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415181941&sr=1-2&keywords=pirates+surrell
-Every Guest is a Hero di Adam Berger
http://ecx.images-amazon.com/images/I/51T-EGgxXwL._SY344_BO1,204,203,200_.jpg
perché ci piacciono i parchi a tema? perché ci sentiamo attratti da questi mondi di fantasia, e in particolare da quelli Disney? questo libro risponde a queste domande, analizzando il modo in cui il guest si rapporta al parco e alle singole attrazioni. senza illustrazioni o fotografie, è più un trattato da veri intenditori. voto 7
http://www.amazon.it/Every-Guest-Hero-Disneys-Storytelling/dp/0615925596/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415181971&sr=1-1&keywords=every+guest+is+a+hero
-Main Street Windows: A Complete Guide to Disney's Whimsical Tributes di Jeff Heimbuch (versione ebook)
spiega in modo abbastanza completo le dediche delle finestre delle Main Street di tutti i parchi. mi riservo però di fare un controllo quando andrò al parco, perché secondo me ne manca qualcuna. voto 7 con riserva
http://www.amazon.co.uk/Main-Street-Windows-Complete-Whimsical-ebook/dp/B00O5G3P02
continua….
francy ha scritto:
proseguiamo con i libri in particolare su
WALT DISNEY WORLD
-Guida Birnbaum
carina, ma giusto per iniziare. dà solo un'infarinatura minima sui parchi, gli hotel e il resort. per fare sul serio bisogna passare ad altro. voto 7 per le belle foto.
http://www.amazon.it/Birnbaums-Walt-Disney-World-2013/dp/1423152271/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415182018&sr=1-1&keywords=birnbaum+walt+disney+world
-Guida Unofficial
Ecco, per fare sul serio ci vuole questa. senza questa non si va da nessuna parte. info dettagliatissime su TUTTO, ma davvero TUTTO, e soprattutto i mitici Touring Plans, programmi studiati parco per parco che permettono di accorciare il più possibile code e file. da usare tassativamente in combo con l'applicazione. voto 9
http://www.amazon.it/Unofficial-Guide-Walt-Disney-World/dp/1628090200/ref=sr_1_3?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415182059&sr=1-3&keywords=unofficial+walt+disney+world
-WDW Hidden History (second edition) di Kevin Yee
easter egg, segreti e dediche. più o meno quello che sto cercando di fare io col progetto segreti, ma qui è tutto abbastanza sterile, una lista con brevi descrizioni. spero che il nostro sia un po' più sentito voto 7 comunque, perché ci sono delle chicche interessanti.
http://www.amazon.it/Disney-Hidden-History-Second-Edition/dp/1500887927/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415137087&sr=8-1&keywords=walt+disney+world
-The Hidden Magic of Walt Disney World: Over 600 Secrets of the Magic Kingdom, Epcot, Disney's Hollywood Studios, and Animal Kingdom di Susan Verness
come sopra, lista di segreti e curiosità, ma a prima vista abbastanza incompleta. voto 6. mi riservo di controllarne la completezza tra un paio di mesi
http://www.amazon.it/Hidden-Magic-Walt-Disney-World/dp/1605500631/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415182098&sr=1-1&keywords=hidden+magic+walt+disney+world
-Secrets of Walt Disney World: Weird and Wonderful Facts about the Most Magical Place on Earth di Dinah Williams
non l'ho ancora letto, work in progress, eheheh
-The Walt Disney World Trivia Book di Louis Mongello
info storiche e qualche curiosità sotto forma di trivia con risposte multiple. simpatico, ma nulla di che. voto 6
http://www.amazon.it/Walt-Disney-World-Trivia-Book/dp/1887140638/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415182133&sr=1-1&keywords=walt+disney+world+trivia
-la serie Imagineering Field Guide by The Imagineers
per ora mi sono arrivati solo quelli su Hollywood Studios e Animal Kingdom, gli altri due sono in viaggio…bellissimi, dal formato molto ridotto quindi comodi da portare in giro, ma ricchi di curiosità più che altro storiche. per appassionati, voto 7,5
http://www.amazon.it/Imagineering-Field-Guide-Epcot-Disney/dp/0786848863/ref=sr_1_1?s=english-books&ie=UTF8&qid=1415182159&sr=1-1&keywords=walt+disney+world+field+guide
francy ha scritto:terminiamo con
DISNEYLAND PARIS
-guida del quindicesimo
vabbè, ormai è datatissima e anche prima non è che fosse granché, ma è stata il mio primo libro Disney e quindi ce l'ho nel cuore. equivalente sfigatello della Birnbaum, contiene comunque info generali, foto e qualche curiosità sparsa. voto 6,5 per l'affetto, eheheh
http://www.amazon.it/Disneyland-Resort-Paris-15-guida/dp/8852206728/ref=sr_1_10?ie=UTF8&qid=1415138841&sr=8-10&keywords=disneyland+paris
-guida Unofficial
la guida sul parco fatta come si deve. informazioni veramente utili, rating degli alberghi, e tutto il necessario per una vacanza perfetta. per noi ormai è inutile (abbiamo il forum ) ma per i neofiti è il top. voto 8
http://www.amazon.co.uk/Unofficial-Guide-Disneyland-Paris-Guides/dp/0470683317
-Once upon an American Dream: the story of Euro Disneyland di Andrew Lainsbury
tutta la storia del parco parigino, dall'inizio della costruzione ai recenti problemi economici. senza illustrazioni e di bassa qualità tipografica, ma se qualcuno vuole i fatti puri e semplici, bé li trova qui. voto 7
http://www.amazon.it/Once-upon-American-Dream-Disneyland/dp/070060989X
-20 ans de reves de Disneyland Paris
il libro del ventennale. bellissimo esteticamente, con foto splendide, ripercorre tutti i vent'anni del parco parigino con le sue innovazioni e novità. scarso il contenuto scritto però. da prendere per le foto e da custodire come ricordo. da comprare al parco o da ordinare alla mitica Kelly: http://www.nonsolodisneyland.com/t4302-servizio-ordini-disneyland-paris
voto 7.
-From Sketch to Reality di Alain Lettaye e Didier Ghez
last but not least. non lo dico per essere partigiana, ma questo ragazzi è il migliore. un libro così sugli altri parchi semplicemente non c'è. è il più completo, quello che racconta più curiosità, quello più curato. siamo fortunati che sul "nostro" parco ci sia un'opera così. da custodire gelosamente, e passare a figli e nipoti voto 10.
http://neverlandeditions.blogspot.it/2012/04/disneyland-paris-book-now-available-in.html
ALTRI TITOLI RANDOM
-Disney A to Z di Dave Smith
l'enciclopedia Disney. non vi ricordate chi sia Bill Shirley o l'anno di uscita di Pueblo Pluto? qui c'è tutto, e quando dico tutto, intendo tutto. la terza edizione rinnovata costa un sacco di soldi, le altre le portate via a pochissimo. voto 8
http://www.amazon.co.uk/Disney-Official-Encyclopedia-published-Editions/dp/B00EKYSRXO/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415182260&sr=8-1&keywords=disney+a+to+z
http://www.amazon.co.uk/Disney-Official-Encyclopedia-Dave-Smith/dp/0786862238/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1415182279&sr=8-2&keywords=disney+a+to+z
-Il Medioevo secondo Walt Disney di Matteo Sanfilippo
nonostante il titolo, il libro parla in generale di come la cultura americana ha vissuto e reinventato l'idea europea del Medioevo. solo un capitolo di una ventina di pagine parla in particolare della Disney, e di come ha vissuto e interpretato in particolare la favola medievale. è molto interessante per chi studia la materia, meno per gli altri. non compratelo, piuttosto vi scannerizzo io il capitolo su Disney che è abbastanza interessante. tendenzialmente fuori tema.
http://www.ibs.it/code/9788882100858/sanfilippo-matteo/medioevo-secondo-walt.html
WISHLIST
questi sono nella lista desideri per il futuro
http://www.amazon.co.uk/gp/product/0470497742?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o00_s00 in arrivo…pagato ben tre sterline, eheheheh
http://www.amazon.co.uk/Poster-Disney-Parks-Souvenir-Book/dp/1423124111/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1415140519&sr=1-1&keywords=poster+art+of+the+disney+parks
http://www.amazon.co.uk/The-Fairest-One-All-Disneys/dp/1781310254/ref=pd_rhf_se_s_cp_4_KVD4?ie=UTF8&refRID=0GF2EQP4CRA9QDZ4ZB7G
http://www.amazon.co.uk/Once-Upon-Dream-Perraults-Maleficent/dp/1423199022/ref=pd_cp_b_3
http://www.amazon.co.uk/Imagineering-Disney-California-Adventure-Disneyland/dp/1423180003/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1415140643&sr=1-3&keywords=disneyland+california
http://www.amazon.co.uk/Disneyland-Story-Unofficial-Evolution-Disneys/dp/162809012X/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1415140691&sr=1-1&keywords=disneyland+story
http://www.amazon.co.uk/Dream-It-Do-Half-Century-Creating/dp/1423174062/ref=pd_sim_b_2?ie=UTF8&refRID=0BWXR2ZCAPNPXFFXZF1P
Secondo Giannalberto Bendazzi, storico dell'animazione, il volume Vita di Walt Disney di Michael Barrier è semplicemente la migliore biografia mai scritta sul papà di Topolino e moltissimi altri personaggi. Le ricerche di Barrier per questo libro sono iniziate nel 1969, due anni e mezzo la scomparsa dello stesso Disney, e comprendono 150 interviste ai più fedeli collaboratori, oltre che alcune delle più accurate ricerche su tutto ciò che ha fatto e si è detto su uno dei geni del XX secolo.
Curatore e traduttore è Marco Pellitteri, uno dei più attenti ricercatori nel settore dell'animazione e della narrazione per immagini, autori di volumi come "Mazinga nostalgia" e "Il drago e la saetta" sulle commistioni tra immaginario giapponese e europeo, oltre che direttore scientifico di Tunué, l'editore di questo volume.
IL LIBRO
Autore: Michael Barrier
Titolo: Vita di Walt Disney
Edizioni: Tunué edizioni
Pagine: 560
Prezzo: 24 euro
QUALCUNO LO CONOSCE?
FONTE:lastampa.it
io so che ce ne sono altri, voi li avete letti?
Aurora e Lorenzo hanno anche "Walt Disney, Il principe nero di Hollywood"
Ultima modifica di disney_rob il Mer 18 Nov 2009, 20:38 - modificato 1 volta.
NONSOLODISNEYLAND- Ospite
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Io ho:
Disney Tesori e Ricordi;
Walt Disney, il principe nero di Holliwood;
L'Arte di Walt Disney da Mickey Mouse ai Magic Kingdoms
Disney Tesori e Ricordi;
Walt Disney, il principe nero di Holliwood;
L'Arte di Walt Disney da Mickey Mouse ai Magic Kingdoms
shenil- CAST MEMBER A DISNEYLAND PARIS
- Numero di messaggi : 5235
Età : 41
Località : Roma
Data d'iscrizione : 11.01.09
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Si....consigliati anche da me.
Poi c'è anche(riporto dal vecchio post del vecchio forum):
- M. Ciotta, Prima stella a sinistra, Bompiani
- O. De Fornari, Walt Disney, il castoro
- S. Ejzenstein, Walt Disney, SE
- AA.VV., Fantastico Walt, 100 years of magic
- C. Finch, Walt Disney
- Disney tesori e ricordi
- Russell Merritt e J.B. Kaufman, Nel paese delle meraviglie, i cartoni animati muti di Walt Disney, Edizione biblioteca delle immagini
- il etait une fois Walt Disney, reunion des musees nationaux
- F. Thomas O. Johnston, The Disney Villain
Se cliccate al link sottostante poi potrete trovare un'ottima guida di tutti i libri Disney. Il link è del forum "amico" DISNEYDIGITAL:
http://disneyvideo.altervista.org/forum/index.php?showtopic=8161
Poi c'è anche(riporto dal vecchio post del vecchio forum):
- M. Ciotta, Prima stella a sinistra, Bompiani
- O. De Fornari, Walt Disney, il castoro
- S. Ejzenstein, Walt Disney, SE
- AA.VV., Fantastico Walt, 100 years of magic
- C. Finch, Walt Disney
- Disney tesori e ricordi
- Russell Merritt e J.B. Kaufman, Nel paese delle meraviglie, i cartoni animati muti di Walt Disney, Edizione biblioteca delle immagini
- il etait une fois Walt Disney, reunion des musees nationaux
- F. Thomas O. Johnston, The Disney Villain
Se cliccate al link sottostante poi potrete trovare un'ottima guida di tutti i libri Disney. Il link è del forum "amico" DISNEYDIGITAL:
http://disneyvideo.altervista.org/forum/index.php?showtopic=8161
Spro- ADMIN - SUPERDISNEYUTENTE GIANT STAR
- Numero di messaggi : 21699
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Data d'iscrizione : 30.09.08
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Questo è il post che volevo da tempo!
Io per ora ho letto solo "Il principe nero di Hollywood", trovandolo tra l'altro, molto interessante!
Io per ora ho letto solo "Il principe nero di Hollywood", trovandolo tra l'altro, molto interessante!
Ospite- Ospite
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Oh interessantissimo questo post!
Credo proprio che mi autoregalerò qualcuno di questi libri.
Credo proprio che mi autoregalerò qualcuno di questi libri.
Ombretta- Disneyutente S.Vip Diamante-Sadica dispensatrice di compiti ad alunni incompresi-Miss Witchcraft
- Numero di messaggi : 5016
Età : 47
Località : Verbania
Data d'iscrizione : 15.03.09
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Il principe nero, secondo me, è il migliore di quelli che ho letto, che sono gli stessi di Aurora (copiona ) e quello, a dir poco illeggibile, della Ciotta.
Però quello proposto da Robertina (di Barrier) mi stuzzica non poco. Il problema è trovare il tempo per snocciolarsi le 560 pagine.
Però quello proposto da Robertina (di Barrier) mi stuzzica non poco. Il problema è trovare il tempo per snocciolarsi le 560 pagine.
lorenzo- Disneyutente - Mister Brown - Il grillo Parlante - Er Tabellaro
- Numero di messaggi : 5783
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Località : Roma
Data d'iscrizione : 01.10.08
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Quoto Lorenzo al 100%!!!
giogiò- Admin Ad Honorem - Il giusto - La volpe - George Hautecourt
- Numero di messaggi : 14188
Età : 60
Località : Bari
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Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
io ho l'arte di Walt Disney...da Topolino ai magic kingdom....stupendo
gababba- Disneyutente Special - Romeo er mejo der colosseo - Elvis Presley - Ambasciatore di Europa Park
- Numero di messaggi : 4066
Età : 44
Località : Roma
Data d'iscrizione : 22.06.09
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Oggi sul nostro quotidiano locale alla rubrica ECONOMIA E STORIA c'era un bellissimo articolo su Walt Disney:
La vita avventurosa del creatore dei grandi film di animazione come Biancaneve, Bambi, TopolinoWalt Disney, un mondo di fiabeStella incompresa nel firmamento di HollywoodDomenica 17 gennaio 2010
di Salvatore Gaziano
A 72 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche (era il 21 dicembre 1937) il film d'animazione Biancaneve e i sette nani è ancora in cima alle classifiche di tutto il mondo. Non nei film più visti al cinema ma nei dvd più venduti. Merito di una nuova edizione completamente restaurata in alta definizione (sia nelle immagini che nel suono), del fascino di una favola senza tempo dei fratelli Grimm, ma soprattutto della lungimiranza di un imprenditore che ha rivoluzionato il settore dell'animazione, legando il proprio nome in modo indissolubile a questo mercato.
E pensare che questo lungometraggio che ha costituito la svolta nella vita di Walt Disney ha avuto tante difficoltà e pochi a Hollywood ci avrebbero scommesso un cent. Con l'industria cinematografica che durante la produzione definiva questo lavoro “la pazzia di Disney”, salvo ricredersi totalmente negli anni successivi, cercando poi di stare inutilmente al passo di questo imprenditore visionario che per realizzare il suo sogno non aveva esitato a ipotecare la propria casa.
L'INFANZIA La storia è d'altra parte ricca di colpi di scena, alti e bassi, intuizioni geniali e flop. L'infanzia e l'ascesa di Walt Disney non sono state proprio qualcosa di “disneyano”, anzi. La sua famiglia era originaria dell'Irlanda, poi emigrata in Canada e trasferita a Chicago. Il padre Elias aveva tentato la strada imprenditoriale (passando dalla vendita dei mobili alle marmellate, dai corsetti all'agricoltura) senza grande successo. Secondo diverse testimonianze, l'infanzia di Walt non può definirsi serena con un padre frustrato, violento, autoritario, incapace di amare e una madre affettuosa e tenera che lentamente si spegne nell'infelicità mentre i fratelli maggiori (Walt era il quarto di cinque figli) abbandonano bruscamente la famiglia. Non a caso secondo gli studiosi del pianeta Disney, nei suoi cartoni animati l'autorità è assente: Topolino non ha genitori e se i padri compaiono in genere stanno dalla parte dei cattivi.
Il gioco e l'allegria sono solo nei bambini, gli unici (come il giovane Walt Disney) che sanno usare la fantasia per godere il presente e inventarsi un futuro migliore. Sin da giovane Walt sviluppa un forte interesse per l'arte, amando disegnare illustrazioni che spesso vendeva anche ai vicini per racimolare qualche soldo. E inizia la sua carriera da artista studiando l'arte e la fotografia alla High School di McKinley a Chicago e sviluppando un forte amore per la natura e la fauna selvatica. Walt viene spronato dalla madre e dal fratello più anziano, Roy, a perseguire i suoi talenti. E proprio questo fratello costituirà nella carriera di Walt Disney un punto fermo indiscusso, l'anima gestionale e finanziaria del suo futuro impero. Molto più di un braccio destro.
MILLE LAVORI Durante la guerra del 1918, Walt tenta inutilmente (disobbedendo al padre, che non vuole) di arruolarsi nel servizio militare ma viene rifiutato per la troppo giovane età. Successivamente, entra nella Croce Rossa dove viene destinato in Francia, trascorrendoci un anno sia come autista d'ambulanza sia come funzionario. Rientrato dall'Europa, si dedica alla sua passione per il disegno e le illustrazioni dopo aver già fatto mille mestieri (agricoltore, impiegato, venditore di giornali, dolciumi, frutta e bibite) per contribuire al bilancio familiare.
Nel 1919 lavora per un mese in un'agenzia pubblicitaria dove fa un incontro che cambierà il suo destino. Conosce un disegnatore straordinario, Ubbe Ert Iwerks, che tanta importanza avrà nella sua carriera. Poi trova lavoro presso una società che si occupa di animazione, un settore che muoveva i primi passi e da cui era affascinato. Nel garage, il giovane Walt si porta il lavoro a casa e con una vecchia cinepresa fa esperimenti di ogni tipo insieme a Ub Iwerks. A un certo punto i due vengono licenziati e decidono di aprire una loro società. Iniziano a produrre una serie di cortometraggi chiamati Rid-o-grammi ma tutte le prime imprese di Walt Disney si rivelano dal punto di vista economico un vero fallimento. L'accoglienza è ottima da parte del pubblico ma i costi sono sempre superiori alle entrate. Il giovane non si abbatte e appena ha abbastanza denaro per comprarsi un biglietto ferroviario di sola andata per la California tenta la fortuna a Hollywood. È lì che si gioca la vera e grande partita in quel settore. Convince il fratello Roy a occuparsi delle finanze e si impianta nel garage dello zio Robert dove fonda i Disney Brothers Studio.
GLI ESORDI Inizia l'ascesa della stella Disney nel firmamento di Hollywood e già nel 1932 Walt riceverà il primo Oscar. Ma non è una passeggiata visto che la carriera imprenditoriale è zeppa di clamorosi successi ma anche di cocenti fallimenti e di tanti tradimenti da parte di produttori e collaboratori. Fra cui lo stesso Ub Iwerks che lo molla per mettersi in proprio, finanziato da un produttore che vuole fare le scarpe al papà di Topolino. È proprio questo il personaggio che regala a Disney la notorietà e il successo per un'innovazione che introduce nei film d'animazione: il sonoro. Fino ad allora (e parliamo della fine degli anni '20) non si era mai visto un cartone animato con i protagonisti che parlavano.
I SUCCESSI Dal 1930 aumentano esponenzialmente i successi cinematografici e commerciali di Walt, ma i continui nuovi investimenti e le sperimentazioni lanciate non consentono di saldare tutti i debiti contratti. Nel 1931 cade anche in depressione e, per ordine del medico, parte in vacanza con Lilly. Proprio l'ex segretaria (e assunta perché accettava il compenso più basso di tutti) che era diventata sua moglie e che aveva suggerito il nome di Mickey Mouse invece che Mortimer. Di Topolino Walt disse più tardi: «Amo Topolino più di qualsiasi donna abbia mai conosciuto e spero soltanto che non ci si dimentichi di una cosa. Che tutto è cominciato da un topo».
Nel tempo i tratti di Topolino cambiano e il personaggio diventa sempre più amato e complesso. Sono in molti a pensare che questi interventi riflettano la rinascita dell'imprenditore, da bambino povero e maltrattato a personaggio amato e apprezzato dal pubblico.
L'INNOVAZIONE Il successo diventa mondiale (in Italia fra i suoi più grandi ammiratori c'è anche Benito Mussolini che lo riceve diverse volte a Palazzo Venezia) ma lui ama sempre rimettersi in gioco e innovare e non vivere sugli allori. È dagli studi Walt Disney che esce Biancaneve e i sette nani , il primo lungometraggio a colori. E poi Pinocchio , Fantasia , Dumbo , Bambi , Cenerentola ... Oggi considerati dei capolavori senza tempo e dei successi incredibili ma che al momento del lancio si rivelano in alcuni casi dei sonori flop (allontanando Disney dal mondo dell'animazione deluso per i gusti «incomprensibili» del pubblico), rischiando di far fallire la sua attività. Dopo la depressione degli anni '30 arriva lo scoppio della Seconda guerra mondiale e andare al cinema non è più la priorità di molti americani ed europei. Costringendo più volte l'artista a indebitarsi pesantemente e ipotecare tutte le sue proprietà.
Intanto negli anni '40 si trova ad affrontare la guerra in casa con i suoi dipendenti entrati in sciopero. Vogliono la presenza ufficiale e libera di un sindacato nell'azienda, aumenti salariali, riconoscimenti per il lavoro, l'impossibilità di licenziare a piacimento. Richieste legittime ma non per l'imprenditore che si sente tradito visto che per realizzare la sua impresa aveva rischiato molto, arrivando più volte vicino al fallimento pur di tenere in piedi la baracca.
Riteneva che i dipendenti fossero una vera e propria famiglia e solo lui in base al merito poteva assegnare gli aumenti ai più meritevoli. Perché lasciare che una famiglia fosse regolata dall'esterno? È il fratello Roy (il “poliziotto buono” fra i due) a trattare, scendendo a patti con gli scioperanti.
LA DELUSIONE In quei concitati giorni Walt viene diplomaticamente allontanato dalla California e quindi non può opporsi alla firma di Roy ma secondo molti biografi questo rappresenta per lui un momento di grande delusione e l'inizio del distacco dal mondo dell'animazione. Sono i suoi 9 fedelissimi a portare avanti il suo sogno col fratello Roy a gestire la baracca. Secondo alcune biografie è di quel periodo l'adesione ai servizi segreti americani. La paura del comunismo diventa sempre più forte e Disney vuole essere in prima fila nel combattere quel nemico che gli sembrava già materializzarsi anche dentro i suoi studios .
IL MAGICO PARCO Intanto negli anni '50 si tuffa nella realizzazione di un'altra impresa apparentemente folle: la creazione del primo parco dei divertimenti dove i bambini possono giocare e i grandi tornare bambini in un ambiente pulito e perfetto. «Voglio che Disneyland sia il luogo più meraviglioso della terra e che un treno faccia il giro del parco», afferma nel presentare il suo progetto. Che ebbe un successo straordinario facendolo diventare un uomo sempre più ricco. «Non faccio film per guadagnare soldi. Guadagno soldi per fare film», spiega. Le entrate economiche diventano il volano per produrre sempre nuove pellicole e iniziative che segnano il suo ritorno in grande stile in prima persona nella produzione. Col tempo si è, infatti, sempre più dedicato ai parchi divertimento mentre l'azienda d'animazione andava avanti anche senza la sua presenza costante. È Mary Poppins il simbolo della sua riscossa, un film che diventerà uno dei più clamorosi successi cinematografici di tutti i tempi.
Purtroppo la vita di Walt Disney è arrivata quasi al the end . All'inizio del 1966 una serie di esami gli rivela la presenza di un cancro ai polmoni e nonostante un'operazione chirurgica dopo qualche settimana, il 15 dicembre muore al Saint Joseph Hospital che si trova proprio davanti agli studi della Disney in Buena Vista Street a Burbank. «Se puoi sognarlo, puoi farlo» era stato il suo motto. E Walt i suoi sogni aveva avuto il tempo di realizzarli tutti in una vita straordinaria.
Nella biografia firmata da Michael Barrier, il ritratto di un imprenditore generosoPrimi gesti e suoni dei sette naniDomenica 17 gennaio 2010
S econdo Giannalberto Bendazzi, esperto italiano di animazione, il volume “Vita di Walt Disney” di Michael Barrier (Tunuè editore) è la migliore biografia mai scritta: «Ci restituisce l'immagine di Walt Disney com'era secondo chi l'ha conosciuto veramente senza toni sensazionalisti, denigratori o agiografici», spiega Marco Pellitteri, curatore e traduttore della monumentale opera (oltre 600 pagine), uno dei più attenti ricercatori nel settore dell'animazione e della narrazione per immagini.
In questi anni, Walt a volte è stato dipinto quasi come un essere del male: agente dei servizi segreti, filonazista, antisemita, disposto a farsi ibernare, fautore dei messaggi subliminali a sfondo sessuale disseminati nei suoi cartoni. «Quando si iniziò la produzione di “Biancaneve e i sette nani” nessuno sapeva come si doveva procedere poiché nessuno aveva mai prodotto un lungometraggio animato. La grandezza di Disney fu quella di pianificare dettagliatamente tutto. Di fronte agli increduli disegnatori si mise a mimare come dovevano camminare i sette nani, con che voci ed espressioni dovevano parlare. Intervenne sulle trame e sulle musiche. Questa era la sua “pazzia”», continua Pellitteri. Barrier si concentra quindi sul Disney uomo, imprenditore e visionario; in gioventù aveva avuto simpatie per il socialismo, influenzato dal padre. Ma divenendo imprenditore assunse un atteggiamento paternalista verso i dipendenti. «Non gli piacevano i sindacati. Nella sua mentalità gli scatti di stipendio erano previsti solo per chi mostrava abnegazione e credeva nella missione aziendale. Nei confronti di costoro Walt Disney era generoso e sapeva dimostrarsi un gran signore. Negli anni '40 la sua era già un'azienda emergente che attraeva talenti (disposti anche a guadagnare la metà pur di lavorare in quell'ambiente) da tutti gli Stati Uniti con oltre 1200 dipendenti. Chi voleva lavorare nell'animazione considerava già allora gli studi della Disney la mecca del settore. E la biografia di Barrier, uno dei più grandi storici dell'animazione, ci restituisce l'atmosfera di quell'epoca e l'epopea di un imprenditore eccezionale», conclude Pellitteri.
La vita avventurosa del creatore dei grandi film di animazione come Biancaneve, Bambi, TopolinoWalt Disney, un mondo di fiabeStella incompresa nel firmamento di HollywoodDomenica 17 gennaio 2010
di Salvatore Gaziano
A 72 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche (era il 21 dicembre 1937) il film d'animazione Biancaneve e i sette nani è ancora in cima alle classifiche di tutto il mondo. Non nei film più visti al cinema ma nei dvd più venduti. Merito di una nuova edizione completamente restaurata in alta definizione (sia nelle immagini che nel suono), del fascino di una favola senza tempo dei fratelli Grimm, ma soprattutto della lungimiranza di un imprenditore che ha rivoluzionato il settore dell'animazione, legando il proprio nome in modo indissolubile a questo mercato.
E pensare che questo lungometraggio che ha costituito la svolta nella vita di Walt Disney ha avuto tante difficoltà e pochi a Hollywood ci avrebbero scommesso un cent. Con l'industria cinematografica che durante la produzione definiva questo lavoro “la pazzia di Disney”, salvo ricredersi totalmente negli anni successivi, cercando poi di stare inutilmente al passo di questo imprenditore visionario che per realizzare il suo sogno non aveva esitato a ipotecare la propria casa.
L'INFANZIA La storia è d'altra parte ricca di colpi di scena, alti e bassi, intuizioni geniali e flop. L'infanzia e l'ascesa di Walt Disney non sono state proprio qualcosa di “disneyano”, anzi. La sua famiglia era originaria dell'Irlanda, poi emigrata in Canada e trasferita a Chicago. Il padre Elias aveva tentato la strada imprenditoriale (passando dalla vendita dei mobili alle marmellate, dai corsetti all'agricoltura) senza grande successo. Secondo diverse testimonianze, l'infanzia di Walt non può definirsi serena con un padre frustrato, violento, autoritario, incapace di amare e una madre affettuosa e tenera che lentamente si spegne nell'infelicità mentre i fratelli maggiori (Walt era il quarto di cinque figli) abbandonano bruscamente la famiglia. Non a caso secondo gli studiosi del pianeta Disney, nei suoi cartoni animati l'autorità è assente: Topolino non ha genitori e se i padri compaiono in genere stanno dalla parte dei cattivi.
Il gioco e l'allegria sono solo nei bambini, gli unici (come il giovane Walt Disney) che sanno usare la fantasia per godere il presente e inventarsi un futuro migliore. Sin da giovane Walt sviluppa un forte interesse per l'arte, amando disegnare illustrazioni che spesso vendeva anche ai vicini per racimolare qualche soldo. E inizia la sua carriera da artista studiando l'arte e la fotografia alla High School di McKinley a Chicago e sviluppando un forte amore per la natura e la fauna selvatica. Walt viene spronato dalla madre e dal fratello più anziano, Roy, a perseguire i suoi talenti. E proprio questo fratello costituirà nella carriera di Walt Disney un punto fermo indiscusso, l'anima gestionale e finanziaria del suo futuro impero. Molto più di un braccio destro.
MILLE LAVORI Durante la guerra del 1918, Walt tenta inutilmente (disobbedendo al padre, che non vuole) di arruolarsi nel servizio militare ma viene rifiutato per la troppo giovane età. Successivamente, entra nella Croce Rossa dove viene destinato in Francia, trascorrendoci un anno sia come autista d'ambulanza sia come funzionario. Rientrato dall'Europa, si dedica alla sua passione per il disegno e le illustrazioni dopo aver già fatto mille mestieri (agricoltore, impiegato, venditore di giornali, dolciumi, frutta e bibite) per contribuire al bilancio familiare.
Nel 1919 lavora per un mese in un'agenzia pubblicitaria dove fa un incontro che cambierà il suo destino. Conosce un disegnatore straordinario, Ubbe Ert Iwerks, che tanta importanza avrà nella sua carriera. Poi trova lavoro presso una società che si occupa di animazione, un settore che muoveva i primi passi e da cui era affascinato. Nel garage, il giovane Walt si porta il lavoro a casa e con una vecchia cinepresa fa esperimenti di ogni tipo insieme a Ub Iwerks. A un certo punto i due vengono licenziati e decidono di aprire una loro società. Iniziano a produrre una serie di cortometraggi chiamati Rid-o-grammi ma tutte le prime imprese di Walt Disney si rivelano dal punto di vista economico un vero fallimento. L'accoglienza è ottima da parte del pubblico ma i costi sono sempre superiori alle entrate. Il giovane non si abbatte e appena ha abbastanza denaro per comprarsi un biglietto ferroviario di sola andata per la California tenta la fortuna a Hollywood. È lì che si gioca la vera e grande partita in quel settore. Convince il fratello Roy a occuparsi delle finanze e si impianta nel garage dello zio Robert dove fonda i Disney Brothers Studio.
GLI ESORDI Inizia l'ascesa della stella Disney nel firmamento di Hollywood e già nel 1932 Walt riceverà il primo Oscar. Ma non è una passeggiata visto che la carriera imprenditoriale è zeppa di clamorosi successi ma anche di cocenti fallimenti e di tanti tradimenti da parte di produttori e collaboratori. Fra cui lo stesso Ub Iwerks che lo molla per mettersi in proprio, finanziato da un produttore che vuole fare le scarpe al papà di Topolino. È proprio questo il personaggio che regala a Disney la notorietà e il successo per un'innovazione che introduce nei film d'animazione: il sonoro. Fino ad allora (e parliamo della fine degli anni '20) non si era mai visto un cartone animato con i protagonisti che parlavano.
I SUCCESSI Dal 1930 aumentano esponenzialmente i successi cinematografici e commerciali di Walt, ma i continui nuovi investimenti e le sperimentazioni lanciate non consentono di saldare tutti i debiti contratti. Nel 1931 cade anche in depressione e, per ordine del medico, parte in vacanza con Lilly. Proprio l'ex segretaria (e assunta perché accettava il compenso più basso di tutti) che era diventata sua moglie e che aveva suggerito il nome di Mickey Mouse invece che Mortimer. Di Topolino Walt disse più tardi: «Amo Topolino più di qualsiasi donna abbia mai conosciuto e spero soltanto che non ci si dimentichi di una cosa. Che tutto è cominciato da un topo».
Nel tempo i tratti di Topolino cambiano e il personaggio diventa sempre più amato e complesso. Sono in molti a pensare che questi interventi riflettano la rinascita dell'imprenditore, da bambino povero e maltrattato a personaggio amato e apprezzato dal pubblico.
L'INNOVAZIONE Il successo diventa mondiale (in Italia fra i suoi più grandi ammiratori c'è anche Benito Mussolini che lo riceve diverse volte a Palazzo Venezia) ma lui ama sempre rimettersi in gioco e innovare e non vivere sugli allori. È dagli studi Walt Disney che esce Biancaneve e i sette nani , il primo lungometraggio a colori. E poi Pinocchio , Fantasia , Dumbo , Bambi , Cenerentola ... Oggi considerati dei capolavori senza tempo e dei successi incredibili ma che al momento del lancio si rivelano in alcuni casi dei sonori flop (allontanando Disney dal mondo dell'animazione deluso per i gusti «incomprensibili» del pubblico), rischiando di far fallire la sua attività. Dopo la depressione degli anni '30 arriva lo scoppio della Seconda guerra mondiale e andare al cinema non è più la priorità di molti americani ed europei. Costringendo più volte l'artista a indebitarsi pesantemente e ipotecare tutte le sue proprietà.
Intanto negli anni '40 si trova ad affrontare la guerra in casa con i suoi dipendenti entrati in sciopero. Vogliono la presenza ufficiale e libera di un sindacato nell'azienda, aumenti salariali, riconoscimenti per il lavoro, l'impossibilità di licenziare a piacimento. Richieste legittime ma non per l'imprenditore che si sente tradito visto che per realizzare la sua impresa aveva rischiato molto, arrivando più volte vicino al fallimento pur di tenere in piedi la baracca.
Riteneva che i dipendenti fossero una vera e propria famiglia e solo lui in base al merito poteva assegnare gli aumenti ai più meritevoli. Perché lasciare che una famiglia fosse regolata dall'esterno? È il fratello Roy (il “poliziotto buono” fra i due) a trattare, scendendo a patti con gli scioperanti.
LA DELUSIONE In quei concitati giorni Walt viene diplomaticamente allontanato dalla California e quindi non può opporsi alla firma di Roy ma secondo molti biografi questo rappresenta per lui un momento di grande delusione e l'inizio del distacco dal mondo dell'animazione. Sono i suoi 9 fedelissimi a portare avanti il suo sogno col fratello Roy a gestire la baracca. Secondo alcune biografie è di quel periodo l'adesione ai servizi segreti americani. La paura del comunismo diventa sempre più forte e Disney vuole essere in prima fila nel combattere quel nemico che gli sembrava già materializzarsi anche dentro i suoi studios .
IL MAGICO PARCO Intanto negli anni '50 si tuffa nella realizzazione di un'altra impresa apparentemente folle: la creazione del primo parco dei divertimenti dove i bambini possono giocare e i grandi tornare bambini in un ambiente pulito e perfetto. «Voglio che Disneyland sia il luogo più meraviglioso della terra e che un treno faccia il giro del parco», afferma nel presentare il suo progetto. Che ebbe un successo straordinario facendolo diventare un uomo sempre più ricco. «Non faccio film per guadagnare soldi. Guadagno soldi per fare film», spiega. Le entrate economiche diventano il volano per produrre sempre nuove pellicole e iniziative che segnano il suo ritorno in grande stile in prima persona nella produzione. Col tempo si è, infatti, sempre più dedicato ai parchi divertimento mentre l'azienda d'animazione andava avanti anche senza la sua presenza costante. È Mary Poppins il simbolo della sua riscossa, un film che diventerà uno dei più clamorosi successi cinematografici di tutti i tempi.
Purtroppo la vita di Walt Disney è arrivata quasi al the end . All'inizio del 1966 una serie di esami gli rivela la presenza di un cancro ai polmoni e nonostante un'operazione chirurgica dopo qualche settimana, il 15 dicembre muore al Saint Joseph Hospital che si trova proprio davanti agli studi della Disney in Buena Vista Street a Burbank. «Se puoi sognarlo, puoi farlo» era stato il suo motto. E Walt i suoi sogni aveva avuto il tempo di realizzarli tutti in una vita straordinaria.
Nella biografia firmata da Michael Barrier, il ritratto di un imprenditore generosoPrimi gesti e suoni dei sette naniDomenica 17 gennaio 2010
S econdo Giannalberto Bendazzi, esperto italiano di animazione, il volume “Vita di Walt Disney” di Michael Barrier (Tunuè editore) è la migliore biografia mai scritta: «Ci restituisce l'immagine di Walt Disney com'era secondo chi l'ha conosciuto veramente senza toni sensazionalisti, denigratori o agiografici», spiega Marco Pellitteri, curatore e traduttore della monumentale opera (oltre 600 pagine), uno dei più attenti ricercatori nel settore dell'animazione e della narrazione per immagini.
In questi anni, Walt a volte è stato dipinto quasi come un essere del male: agente dei servizi segreti, filonazista, antisemita, disposto a farsi ibernare, fautore dei messaggi subliminali a sfondo sessuale disseminati nei suoi cartoni. «Quando si iniziò la produzione di “Biancaneve e i sette nani” nessuno sapeva come si doveva procedere poiché nessuno aveva mai prodotto un lungometraggio animato. La grandezza di Disney fu quella di pianificare dettagliatamente tutto. Di fronte agli increduli disegnatori si mise a mimare come dovevano camminare i sette nani, con che voci ed espressioni dovevano parlare. Intervenne sulle trame e sulle musiche. Questa era la sua “pazzia”», continua Pellitteri. Barrier si concentra quindi sul Disney uomo, imprenditore e visionario; in gioventù aveva avuto simpatie per il socialismo, influenzato dal padre. Ma divenendo imprenditore assunse un atteggiamento paternalista verso i dipendenti. «Non gli piacevano i sindacati. Nella sua mentalità gli scatti di stipendio erano previsti solo per chi mostrava abnegazione e credeva nella missione aziendale. Nei confronti di costoro Walt Disney era generoso e sapeva dimostrarsi un gran signore. Negli anni '40 la sua era già un'azienda emergente che attraeva talenti (disposti anche a guadagnare la metà pur di lavorare in quell'ambiente) da tutti gli Stati Uniti con oltre 1200 dipendenti. Chi voleva lavorare nell'animazione considerava già allora gli studi della Disney la mecca del settore. E la biografia di Barrier, uno dei più grandi storici dell'animazione, ci restituisce l'atmosfera di quell'epoca e l'epopea di un imprenditore eccezionale», conclude Pellitteri.
Ilaria73- Moderatrice Disneyutente Special Vip - Amelia - Assaggiatrice di porceddu e mirto
- Numero di messaggi : 17362
Età : 50
Località : cagliari
Data d'iscrizione : 13.01.09
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Ilaria io ti voglio fare i miei personalissimi complimenti per la passione che stai mettendo in questo forum.
Brava.
Brava.
Spro- ADMIN - SUPERDISNEYUTENTE GIANT STAR
- Numero di messaggi : 21699
Età : 50
Località : Roma
Data d'iscrizione : 30.09.08
Ilaria73- Moderatrice Disneyutente Special Vip - Amelia - Assaggiatrice di porceddu e mirto
- Numero di messaggi : 17362
Età : 50
Località : cagliari
Data d'iscrizione : 13.01.09
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Mi sa che questo libro domani mattina me lo vado a prenotare.
lorenzo- Disneyutente - Mister Brown - Il grillo Parlante - Er Tabellaro
- Numero di messaggi : 5783
Età : 54
Località : Roma
Data d'iscrizione : 01.10.08
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
mi riallaccio a quanto detto sul mercoledisney relativamente ai libri sulla vita di Walt.
Se li volete leggere in italiano allora la scelta non è vasta ... ci sono quelli leggibili e quelli da "prendere con le molle" ... se invece masticate l'inglese allora vi si apre un mondo!
L'ultimo libro .... Vita di Walt Disney di M. Barrier nonostante sia recentissimo è già terminato ed in ristampa.
Lo possiedo e l'ho letto e lo trovo fatto veramente ma veramente bene! Prenotatelo in libreria!!!
Altro libro che consiglio vivamente è quello della Ciotta.
E, subito dopo, quello di Elliot che ho trovato pieno di inesattezze e congetture gratuite, ma che vi invito a leggere (come dicevo) per sentire tutte le campane!
Da sorvolare quello di Massimiliano Narciso!
Questi quelli biografici ... poi ci sono quelli illustrati ... e quelli non hanno bisogno di commento!
Poi un giorno mi deciderò a fare l'elenco dei libri e le foto delle mie collezioni ...
Se li volete leggere in italiano allora la scelta non è vasta ... ci sono quelli leggibili e quelli da "prendere con le molle" ... se invece masticate l'inglese allora vi si apre un mondo!
L'ultimo libro .... Vita di Walt Disney di M. Barrier nonostante sia recentissimo è già terminato ed in ristampa.
Lo possiedo e l'ho letto e lo trovo fatto veramente ma veramente bene! Prenotatelo in libreria!!!
Altro libro che consiglio vivamente è quello della Ciotta.
E, subito dopo, quello di Elliot che ho trovato pieno di inesattezze e congetture gratuite, ma che vi invito a leggere (come dicevo) per sentire tutte le campane!
Da sorvolare quello di Massimiliano Narciso!
Questi quelli biografici ... poi ci sono quelli illustrati ... e quelli non hanno bisogno di commento!
Poi un giorno mi deciderò a fare l'elenco dei libri e le foto delle mie collezioni ...
Ospite- Ospite
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Mi associo anch'io ai complimenti dell'admin...anche se i suoi sono più importanti!!! aha aha ahaSpro ha scritto:Ilaria io ti voglio fare i miei personalissimi complimenti per la passione che stai mettendo in questo forum.
Brava.
giogiò- Admin Ad Honorem - Il giusto - La volpe - George Hautecourt
- Numero di messaggi : 14188
Età : 60
Località : Bari
Data d'iscrizione : 18.10.08
Re: LIBRI su WALT DISNEY, SUL MONDO DISNEY E SUI PARCHI DISNEY
Qualcuno sa se al parco parigino vendono
"A Walt Disney Imagineering. A Behind the Dreams Look at Making the Magic Real by the Imagineers"
della Disney Edition
????
Sono tentata di comprarlo su Amazon, ma visto che 2 libri su 6 non mi sono arrivati, ho timore a spendere una cifra così alta e rischiare di perderli!
"A Walt Disney Imagineering. A Behind the Dreams Look at Making the Magic Real by the Imagineers"
della Disney Edition
????
Sono tentata di comprarlo su Amazon, ma visto che 2 libri su 6 non mi sono arrivati, ho timore a spendere una cifra così alta e rischiare di perderli!
LauraNickylove- Admin Ad Honorem - Regina delle camperiste - Lucille Krunklehorn
- Numero di messaggi : 12293
Età : 52
Località : varese provincia
Data d'iscrizione : 29.09.08
Pagina 1 di 38 • 1, 2, 3 ... 19 ... 38
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