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Addio a Robert Sherman, premio Oscar della musica Disney

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kondar
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Messaggio Da kondar Gio 15 Mar 2012, 12:27

12 marzo
si è spento un mito autore di molte canzoni Disney ma soprattutto creatore insieme al fratello delle musiche della mia attrazione preferita
ecco l'articolo
Il musicista americano si è spento all'età di 86 anni nella sua casa di Londra dopo aver fatto sognare più di una generazione con le sue memorabili colonne sonore dei cartoni Disney

Supercalifragilistichespiralidoso, Basta un poco di zucchero, Cam Caminì Spazzacamin, Pomi d’ottone e manici di scopa, Gli Aristogatti e il Libro della Giungla: sono solo alcune delle colonne sonore più famose scritte e musicate da Robert Bernard Sherman, il compositore statunitense morto lunedì scorso a Londra, la città che amava più di tutte, alla venerabile età di 86 anni. Noto e ammirato nel mondo del cinema ma poco conosciuto, almeno per la sua identità, dai comuni mortali, Sherman è uno degli ultimi veri musicisti del periodo d’oro di Hollywood e del cinema fantasy, un genere di autori che è andato scomparendo nel corso degli anni e che è oggi sostituito da star della musica internazionale (leggi Lady Gaga e Elton John che hanno musicato il film d’animazione Gnomeo & Juliet) che incidono appositamente per questo tipo di film. L’annuncio della scomparsa di Sherman è stato dato su Facebook dal figlio Jeff ed è stato poi confermato dal suo agente Stella Richards, ma sul social network non si sono rincorsi i link né si sono postate le canzoni celebri del musicista come è più volte avvenuto in seguito alla morte di un volto noto dello showbiz, a dimostrazione del fatto che Robert Sherman era ignoto alla maggior parte delle persone a differenza, però, delle sue musiche che hanno fatto sognare praticamente tutti.
Nonostante si è soliti attribuire le colonne sonore dei cartoni animati sempre e solo alla nostrana Cristina d’Avena, le più belle musiche degli indimenticabili lungometraggi Disney sono state realizzate da un giovanissimo Robert Bernard Sherman che negli anni ’60 venne chiamato alla corte di Walt Disney insieme al fratello Richard, e i due vennero ingaggiati per la composizione delle soundtrack dei propri film. Il loro brano più conosciuto del periodo è It’s a small world after all, del 1964, creato per un’attrazione dei parchi tematici Disney, ma i fratelli Sherman sono noti per le indimenticabili canzoni del film Mary Poppins come Feeding the birds e soprattutto Supercalifragilistichespralidoso e Cam Caminì Spazzacamin, interpretati da una splendida Julie Andrews nel lontano 1965. Le musiche di Mary Poppins valsero a Richard e Robert due Oscar, uno per Miglior Colonna Sonora Originale e l’altro per Miglior Canzone Originale, ma in totale i fratelli Sherman hanno ottenuto nove nomination agli Academy Awards, due Grammy, quattro nomination agli Oscar per la Miglior Colonna Sonora per i film Citty Citty Bang Bang (1968), Pomi d’ottone e manici di scopa (1971), Tom Sawyer (1974) e La scarpetta e la rosa (1977), e 23 dischi d’oro e di platino, scrivendo più colonne sonore di chiunque altro nella storia del cinema.
Richard e Robert Sherman rimarranno alla Disney fino alla morte del fondatore, avvenuta nel 1966, ma continueranno a lavorare per colonne sonore, film televisivi e musical vari, e nel 2000 vennero nuovamente chiamati dalla casa di produzione californiana per comporre le canzoni del film d’animazione Tigger Movie. Il primo lavoro importante del dopo Disney fu la colonna sonora del film Chitty Chitty Bang Bang del 1968 che portò loro la terza nomination agli Oscar, ma i due fratelli di origine ebrea-russa hanno scritto le musiche e le canzoni di una cinquantina di film, tra i quali La spada nella roccia (1963), Fbi operazione gatto (1965), Winnie Pooh (1966), Il libro della giungla (1967), Gli Aristogatti (1970), Pomi d’ottone e manici di scopa (1971) e La più bella avventura di Lassie (1979). I fratelli Sherman, però, non hanno composto solo e soltanto musiche da film, ma hanno scritto, per esempio, anche un celebre brano del rock’n'roll inciso pure da Ringo Star, You’re Sixteen.
Con la morte di Robert Sherman se ne va un pezzo grosso della cinematografia e della musica d’animazione in generale. Ciò che ha reso grandi e indimenticabili i capolavori Disney sono state senza ombra di dubbio pure le
colonne sonore appositamente realizzate da questo compositore statunitense che è stato in grado, con la sua musica, di far sognare milioni di persone in giro per il mondo e di far imprimere nella mente di ciascuno di noi le strofe e i pezzi salienti delle più belle canzoni di tutti i tempi. Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo ritrovati a canticchiare “Con un poco di zucchero la pillola va giù” e tutti abbiamo imparato a scuola, durante l’ora di Musica, la celebre strofa della preclara Supercalifragilistichespiralidoso “Ricordo che a tre anni per convincermi a parlar/ mio padre mi tirava il naso ed io giù a lacrimar/ finché un bel giorno dissi quel che in mente mi passò/ rimasi così male che mai più ci riprovò”; oggi in nessuna scuola si insegna la sigla di “Dragon Ball” e nessun professore chiederà mai ai propri alunni di imparare “Winx, la tua mano nella mia/ più forza ci darà/ uno sguardo e vinceremo insieme” e di suonarla poi col flauto; nessun genitore riuscirà a far ingoiare al proprio bambino una compressa cantandogli una strofa sconosciuta di quel cartone orribile che è “Ben 10” né tanto meno qualcuno si ritroverà a cantare sotto la doccia la sigla di “Inuyasha” che, per chi non lo sapesse, è una delle serie manga trasmesse da Mtv in seconda serata.
Robert Sherman ha segnato un’epoca, quella che vedeva protagonisti indiscussi delle nostre giornate i memorabili cartoni di Walt Disney con i quali si sperava che arrivasse da un momento all’altro un principe bellissimo su di un cavallo bianco o una fata smemorata che riuscisse a trasformaci in una meravigliosa principessa dai boccoli dorati. Con la morte di Sherman si conclude ufficialmente il periodo d’oro dei film d’animazione. Quale sarà il futuro dei cartoons nessuno può dirlo, ma una cosa è certa: i cartoni di oggi non sono come quelli che hanno accompagnato la nostra infanzia e non sono in grado di emozionarci fino alle lacrime come riuscivano a fare “Bambi” o “Dumbo”; non ci resta, dunque, che metterci comodi in salotto davanti alla tv e riguardare in videocassetta “Mary Poppins” e “Gli Aristogatti” con un filo di nostalgia, l’unico modo col quale ci è possibile omaggiare il grande Robert Sherman e la sua musica d’autore!

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Addio a Robert Sherman, premio Oscar della musica Disney Empty Re: Addio a Robert Sherman, premio Oscar della musica Disney

Messaggio Da Nonna Papera Gio 15 Mar 2012, 15:26

si perde un pezzo della storia disney ....