Disney ha inventato il tatto virtuale
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Disney ha inventato il tatto virtuale
Il colpo di genio di Disney si chiama Reverse Electrovibration (REVEL), si tratta un dispositivo indossabile che immette nel corpo dell’utente un’impercettibile segnale elettrico che crea un campo elettrico oscillante attorno alla pelle del soggetto. Quando questo soggetto tocca (con un dito, ad esempio) un oggetto che sia stato ricoperto da un elettrodo e da un materiale isolante, si viene a creare una differenza di potenziale e una conseguente forza elettrostatica capace di modulare la frizione percepita dal dito che scorre sulla superficie. Variando la frequenza e l’ampiezza del segnale è possibile ottenere diversi effetti tattili. REVEL non deve essere necessariamente indossato, può essere posizionato in una sedia, nel manico di un ombrello o anche nel tacco della scarpa, l’importante è che sia l’oggetto che la persona abbiano un collegamento a terra.
Le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici, dal momento che rende possibile modificare la percezione tattile di qualsiasi oggetto o superficie (esseri umani compresi), e sicuramente, Disney ha già in mente diverse applicazioni nel campo dell’intrattenimento. “L’elemento visivo e quello sonoro sono importanti, ma noi crediamo che l’aggiunta del tatto possa creare un’esperienza unica e magica” spiega Olivier Bau, responsabile del progetto REVEL “Invece di fare in modo che gli oggetti e i dispositivi simulino un effetto tattile, vogliamo cambiare il modo in cui le persone percepiscono il mondo reale. Stiamo alterando la percezione umana, mentre il resto del mondo rimane passiva.”
Rivoluzioni sensoriali a parte, REVEL potrebbe rivelarsi enormemente utile anche in altri campi, come ad esempio lo sviluppo di nuove strumentazioni per aiutare le persone non vedenti. Nei luoghi pubblici, ad esempio, sarebbe possibile tappezzare le pareti di linee guida dotate di un differente pattern tattile per indicare alla persona non vedente quale direzione prendere.
REVEL non è l’unica meraviglia in fase di incubazione nei laboratori della Disney Research. A maggio, l’azienda americana aveva presentato Touché, una tecnologia che consente di trasformare qualunque superficie in un touchscreen e di stabilire non solo se un utente stia toccando una superficie (ad esempio il pomello di una porta), ma anche come (la sta toccando, sfiorando, oppure afferrando).
Ieri, Disney ha tirato fuori dal cappello un’altra tecnologia sorprendente. Si chiama Botanicus Interactus, è consente, attraverso l’introduzione di un elettrodo nel vaso di una pianta, di trasformare la stessa in un sensore multitouch e, tra le altre cose, di usarla come uno strumento musicale (guardare per credere).
A giudicare dalla quantità di progetti che vengono seguiti a Pittsburgh, pare proprio che nei prossimi anni, i colossi dell'hi-tech che oggi sono impegnati nello sviluppo delle interfacce del futuro, come Apple e Microsoft, dovranno vedersela con un competitor piuttosto inatteso, e conosciuto soprattutto per i cartoni animati. Almeno, fino ad oggi.
fonte:http://mytech.panorama.it
nevergrowup- Disneyutente Special Vip Giant Stars-Betty Boop-Molto Photoshoppata-Pierpinga per l'occasione
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Bambi- Utente "affezionato"
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