La Disney combatte l'omofobia

Il colosso dei cartoni animati ha deciso di non finanziare più l’organizzazione perché, sebbene, accetti ragazzi omosessuali, non permette loro di diventare capi. Ma sono tante le multinazionali che hanno già fatto questa scelta o sono in procinto di farla

L’Omofobia non si annida solo nelle scuole o nei social network, ma anche in tante organizzazioni atte proprio alla formazione e alla preparazione degli adolescenti nel saper convivere coi propri coetanei, nel saper collaborare con essi, nel prepararsi al meglio nel superare gli ostacoli della vita. Simbolo per antonomasia nella trasmissione di questi valori e insegnamenti sono i Boy scout. Ma proprio nel Paese che gli ha dato i natali, l’America, si verificavano casi di discriminazione. Di Omofobia appunto. Al punto che diverse multinazionali hanno deciso di tagliare loro finanziamenti. Ultima la Disney, e altre sono in procinto di farlo.

La mazzata della Disney

Anche Topolino, Paperino e Pippo combattono l’Omofobia. In che modo? La Walt Disney ha deciso che non darà più soldi alla Boy Scout of America attraverso il suo programma VoluntEARS, poiché, sebbene, accetti ragazzi omosessuali, non permette loro di diventare capi. Il programma VoluntEARS permette ai dipendenti della Multinazionale dei cartoni animati di offrire ore di lavoro volontario in cambio di soldi in contanti, atti a finanziarie varie iniziative di beneficenza gestite dagli Scout.
Del resto, le linee guida della Disney parlano chiaro: un’organizzazione non può ricevere finanziamenti Disney se "discrimina nella prestazione di servizi illegalmente o in modo incompatibile con le politiche della Disney sulla base della razza, religione, colore, sesso, nazionalità, età, stato civile, capacità mentale o fisica, o l’orientamento sessuale".
I Boy scout of America subiscono così una severa lezione: gli impiegati della Disney, nel solo 2010, hanno raccolto 4,8 milioni dollari con 548.000 ore di volontariato.

Le altre multinazionali

Ma non solo la Disney ha punito l’associazione. Hanno fatto lo stesso colossi economici come la Lockheed Martin, la Caterpillar, la Major League Soccer che è la lega del calcio americano, la Intel e l’Ups. Ma non finisce qui. Altre aziende stanno decidendo in tal senso, tra cui giganti come Alcoa e AT&T.
Impareranno la lezione?

(da: http://www.italia24ore.it/)


BRAVA DISNEY

Brava si! E grazie per avere condiviso... non sapevo questa cosa dei Boy scout!

Ben gli sta ai Boy Scout

Nemmeno a me i boy scout sono mai piaciuti

Neppure a me!   

L'iniziativa e' ottima e ben gli sta'.........pero'.......
....ovviamente non e' che predicano bene e razzolano male? Nel senso, quante delle multinazionali sopracitate hanno tra i loro capi persone omosessuali?

Uè ci sono scout e scout, io sono stata scout CNGEI (non quelli della Chiesa) ed è una bellissima esperienza!

Comunque, brava la Disney!!!

potrebbe essere una moss apubblicitaria, ma comunque è lodevole..

a me gli scout stanno antipaticissimi, ma così, a pelle, per partito preso   
questa comunque è una buona cosa!

Oggi ho trovato questo articolo assurdo:
http://aftersantana.altervista.org/disney-e-frozen-sono-il-male-fanno-diventare-gay/

Bè non mi stupisce, questo Swanson è uno di quei pazzoidi che fanno i sermoni alla radio invocando l'inferno su tutto e tutti   

Non c'è da prenderlo sul serio, ahahh

Assurdo veramente!
Io sinceramtne pensavo che Elsa fosse anche, etero parlando, troppo sensuale!