W.I.T.C.H.

W.I.T.C.H. è un fumetto italiano ideato da Elisabetta Gnone nel 2001 e prodotto da Disney Italia, presto diventato un successo su scala planetaria, portando alla creazione di numerosi progetti correlati: una serie animata omonima francese nel 2004, un manga, un videogioco, una serie di romanzi, manuali e merchandising vario. Il fumetto ha chiuso a ottobre 2012 con l'albo numero 139.


il primo numero del fumetto


Il titolo nasce dalle iniziali dei nomi delle protagoniste femminili, cinque adolescenti umane di 13-14 anni, dotate di poteri magici. Witch significa "strega" in inglese, ma le W.I.T.C.H. non lo sono.



W.I.T.C.H., uno dei primi fumetti italiani Disney per ragazze, nacque nel 1999 da un'idea di Elisabetta Gnone, che decise di creare un fumetto con protagoniste cinque ragazze aventi il controllo di un elemento della natura, che lottavano contro il male. Alessandro Barbucci creò il character design insieme a Barbara Canepa, che si occupò del colore. Francesco Artibani si unì poi al progetto come sceneggiatore, e in seguito al suo arrivo venne rimossa dalla stesura provvisoria Paperina, che affiancava le W.I.T.C.H. nelle loro avventure.



Il fumetto uscì per la prima volta nel 2001 ed erano inizialmente previsti solo dodici albi (ridotti a nove con il proseguire della stesura), ma la situazione cambiò quando arrivarono i risultati delle vendite: W.I.T.C.H. aveva infatti ottenuto un grande successo, raggiungendo le 200.000 copie vendute mensilmente dopo soli 15 albi, e venendo letto sia dal pubblico femminile, per il quale era destinato, sia da quello maschile. Al 2004, era stato distribuito in più di 70 Paesi nel mondo, vendendo più di 20 milioni di copie ogni anno, di cui 11,6 nella sola Europa. Nel dettaglio: nel 2002, in Italia vendette più 250.000 copie al mese e oltre 3.000.000 di copie all'anno; in Germania e in Francia oltre 140.000 al mese e quasi un milione e mezzo all'anno; in Spagna 150.000 copie al mese. In quattro anni divenne il quarto periodico nel mondo per numero di edizioni, dopo Cosmopolitan, Selezione dal Reader's Digest ed Elle. A partire dal 2008, il fumetto subì però un progressivo calo delle vendite, che si dimezzarono entro il 2011.



In tutto il mondo, il marchio W.I.T.C.H. si affermò nel campo del merchandising e della cancelleria. Si arrivò poi alla creazione di un manga nel 2003, una serie animata nel 2004, un videogioco nel 2005. Nel 2011, il fumetto compì dieci anni, considerevole per un periodico; l'anno successivo, a maggio, approdò in formato digitale su iBookstore, e a ottobre venne chiuso con l'uscita dell'albo numero 139.




Serie animata
Una serie animata francese è stata realizzata a partire dal 2004, per un totale di due stagioni che coprono le prime due serie del fumetto.



Manga
Il fumetto di W.I.T.C.H. non approdò mai in Giappone, ma venne realizzato un manga ispirato ad esso, con la medesima trama (con alcune differenze) e disegnato dalla mangaka Haruko Iida. Pubblicato dal 2003 al 2004 dalla Kadokawa Shoten, è uscito anche in Italia nel 2008, nella collana Disney Manga.

Videogioco
Disney Interactive ha creato un videogioco, uscito in Europa nel 2005.


FONTE: WIKIPEDIA

Lo leggeva un po' mia sorella quindi lo conosco, ma mai preso personalmente

Io ho tutti i numeri

Ho scoperto Witch nel 2001 (avevo 13 anni) grazie alla pubblicità massiccia su Topolino, visto il primo numero per caso in edicola e comprato per curiosità.
Da allora è stato amore, e l'abbonamento a topolino era stato convertito con l'abbonamento a Witch

Il fumetto, oggettivamente, è stato davvero molto bello per le prime serie. Dopo alcuni anni e specialmente quando se nè andata la direttrice Valentina de Poli (che divenne direttrice di Topolino) tutto è andato peggiorando.
Non solo la storia stessa, sempre più noiosa e banale, ma anche il giornale stesso, che è passato dall'essere un bellissimo fumetto con qualche rubrica per bambine/ragazzine, all'essere un magazine per adolescenti con mille rubriche su attori trucchi e vestiti e ah già, in mezzo qualche pagina di fumetto....

un esempio solo guardando le copertine:

primi numeri


ultimi numeri


Nel 2012, appena sposata, ormai lo leggevo per inerzia e la noia aveva preso completamente il sopravvento. Ricordo che avevo appena deciso di non rinnovare l'abbonamento alla scadenza successiva, quando poco tempo dopo ricevetti l'ultimo numero con lettera accompagnatoria della chiusura del fumetto.
Un grande dispiacere, ma oramai era davvero arrivato al capolinea e non piaceva proprio più a nessuno.

Vedo solo ora... Cosa hai tirato fuori, Alessia! Quanto adoravo Witch!

uuuuh un'altra fan!!!!

su orgoglio nerd che ci aveva dedicato un post avevo commentato che possiedo tutta la collezione originale, sono stata INVASA di mp di gente disposta a pagarmeli bene se li vendessi

Addirittura!

un amico nerdissimo di mia sorella pochi mesi fa mi aveva consigliato di tenermi stretta la collezione, specialmente essendo la prima edizione, perchè negli ultimi tempi è stata molto ricercata tra gli appassionati di fumetti.

infatti ho venduto i topolini (400 giornalini, trattendendo una ventina di buoni numeri) ma Witch lo conservo come una reliquia e ho pure vglia di rileggerlo!!!

Ah, bene! Io sono stata abbonata per 3/4 anni... Non ricordo dove cavolo sia andata a nasconderli, però... Che testa!

se li ritrovi e vuoi farci due soldini vendendoli... tieni alta la cifra richiesta