Save Disneyland Paris

Lettera aperta a Bob Iger, AD della The Walt Disney Company (ITALIANO)

Cordiale Signor Iger,

quando Lei fu nominato Amministratore Delegato della The Walt Disney Company, nel marzo 2005, gli allora membri del consiglio di amministrazione Roy E. Disney e Stanley Gold cessarono la loro Campagna “Salviamo Disney”. La campagna era stata avviata per ripristinare una politica aziendale che mirasse all’eccellenza, un valore che ha sempre profondamente caratterizzato le attività della The Walt Disney Company, fin dalla sua creazione da parte dello stesso Walt.

Grazie ai Suoi sforzi la The Walt Disney Company è ora più forte che mai. Questo è dovuto ad una serie di eventi chiave, necessari a risolvere dei grandi problemi:



L’acquisizione della Pixar (2006)

Il recupero dei The Walt Disney Studios

Il rilancio e l’espansione del Disney California Adventure (2008-2012)

L’acquisizione di Marvel Entertainment (2009)

L’avvio della costruzione dello Shangai Disney Resort (2011)

L’espansione di Hong Kong Disneyland (2011-2013)

L’acquisizione della Lucasfilm (2012)



Questi grandi investimenti (come l’espansione del Disney California Adventure e di Hong Kong Disneyland) hanno permesso di sistemare delle parti della società che versavano in cattivo stato, e di diventare più forte in aree demografiche che la Sua società mirava a conquistare da molto tempo. Tutti questi eventi chiave hanno una cosa in comune: la qualità del prodotto o dell’esperienza. Come disse una volta un Suo amico e collega, John Lasseter: “La qualità è il miglior business plan”.

Sfortunatamente, recenti sviluppi hanno seriamente danneggiato la qualità di uno dei migliori parchi a tema del mondo: Disneyland Paris. Vorremmo cogliere quest’opportunità per condividere con Lei le nostre sincere preoccupazioni sullo stato del parco, che porta il nome della Sua società in Europa. Noi ci siamo molto affezionati al resort, durante la sua vita relativamente breve rispetto agli altri parchi, e davvero non vogliamo vederlo peggiorare ulteriormente.

Quando aprì il Parco Disneyland (allora si chiamava ancora Euro Disneyland), nel 1992, appariva davvero come uno dei più grandi risultati della Disney: una meraviglia artistica e tecnologica. L’alta qualità dei suoi spettacoli, delle attrazioni e del tema ebbe un grande successo nel pubblico di tutta Europa, e l’esperienza degli ospiti era simile, se non addirittura superiore, a quella di Disneyland e Walt Disney World. Purtroppo, a causa di continui problemi finanziari, la qualità complessiva dell’esperienza è lentamente peggiorata durante il tempo. I tanti anni di tagli al budget della manutenzione, a quello degli spettacoli e dei ristoranti hanno lasciato il resort in uno stato di abbandono inaccettabile.

Quest’anno la qualità è ulteriormente scesa fino a raggiungere un punto critico: il 2013 segna la prima stagione estiva dall’apertura senza nessuno spettacolo messo in scena nei due parchi. È la prima volta che succede nella storia di Disneyland Paris, e probabilmente la prima volta tra tutti i Parchi Disney del mondo.

Vorremmo illustrarLe i principali problemi di Disneyland Paris, dalla nostra prospettiva di visitatori, in queste quattro categorie.



1. Manutenzione

La manutenzione dei parchi, delle attrazioni e degli hotel è stata tralasciata troppo spesso durante gli ultimi venti anni, arrivando al punto che molte strutture non sono più “Disney Standard”. Molti elementi delle decorazioni a tema sono in disfacimento, mentre altre cadono letteralmente a pezzi.

Sicuramente un lato positivo è il programma di ristrutturazione dettagliato che è stato avviato negli ultimi anni, orientato principalmente a ripristinare molte parti di attrazioni, effetti o arredi a tema che erano deteriorati durante questi anni. Mentre è vero che quest’attività indica un’attenzione del management di Disneyland Paris a continuare a mantenere il parco efficiente, purtroppo tocca solo la punta dell’iceberg. I molti anni di abbandono sono costati un caro prezzo al più bel Magic Kingdom che sia mai stato creato; il prezzo per ripristinare la sua gloria passata sembra ora molto più alto, rispetto a quello che sarebbe stato pagato sistemando le cose per tempo.



2. Tagli al budget

Lo show Tarzan Encounters al Chaparral Theater, lo show The Legend of the Lion King al Videopolis, l’iconica parata notturna Disney’s Fantillusion! sono stati tutti cancellati quest’anno. Allo stesso tempo altri teatri o spazi per spettacoli, come Le Théâtre du Château, sono stati lasciati vuoti e in disuso per anni. In aggiunta diverse attrazioni e molti ristoranti e negozi ora aprono solo per un tempo molto limitato: ad esempio dalle 11:00 alle 18:00, mentre il parco è aperto dalle 9:00 alle 23:00. In aggiunta una cattiva manutenzione sta drammaticamente riducendo, nel corso del tempo, la capacita di alcune attrazioni. Ad esempio la Thunder Mesa Riverboat Landing (aperta dalle 11:00 alle 18:00) opera da tanto tempo con solo uno dei due battelli a vapore disponibili, e molte altre attrazioni o montagne russe operano con meno treni, lavorando così a capacità ridotta.

La mancanza di manutenzione, unita ai tagli al budget, ha provocato guasti ciclici che colpiscono tutte le attrazioni. Questi guasti, uniti all’inferiore capacità di accogliere i visitatori, rendono il parco costantemente sovraffollato, proprio mentre Disneyland Paris batte il record di visitatori anno dopo anno; il resort ha accolto sedici milioni di visitatori nel 2012. Il risultato finale è che un giorno a Disneyland Paris è diventato una serie di lunghe camminate tra attrazioni e luoghi aperti e attrazioni e luoghi chiusi.



3. Cibo

L’offerta di cibo e ristorazione nel parco è molto varia, ma la qualità generale è inferiore a quella dei Parchi Americani. La maggior parte dei ristoranti offre o cibo da fast food o un buffet con formula all-you-can-eat. Solo un piccolo numero di ristoranti con servizio al tavolo è disponibile ad oggi, mentre prima ce n’erano molti altri. Questi nel tempo sono stati trasformati in fast food, come ad esempio l’Explorer’s Club che è diventato il Colonel Hathi’s Pizza Outpost, una pizzeria standard.

Negli ultimi anni la qualità del cibo servito ai ristoranti con servizio al tavolo, quelli più cari, è notevolmente peggiorata. Portate di cibo industriale precotto sono servite in pochi minuti dall’ordinazione, questo è segno che il cibo non è preparato espresso. L’offerta di cibo ai ristorandi fast food è troppo cara e non può competere con le altre scelte, come ad esempio il McDonald’s, che è a pochi minuti di cammino dai parchi, nel Disney Village.

Quello che preoccupa di più, oltre al cibo di bassa qualità servito ad alto prezzo, sono gli orari di apertura di alcuni ristoranti. Se il Parco Disneyland chiude alle 23:00, ci si aspetta di poter avere una buona cena, solo per essere delusi dalla chiusura del ristorante alle 19:30. Questi orari troppo brevi rendono impossibile prenotare un pasto nella tarda serata, le uniche opzioni sono cenare prima o rivolgersi ad uno dei fast food nel Parco Disneyland o uscire verso il Disney Village.



4. Walt Disney Studios Park

È il parco Disney più piccolo, l’unico senza una dark ride tradizionale, il parco che ancora sta lottando per affermare una sua identità: in breve è il parco che non è mai arrivato al “Disney Standard”. La mancanza di attrazioni, l’ambiente spoglio, il tema generale del parco mai troppo definito, un masterplan non accuratamente disegnato, la bassa capacità delle nuove attrazioni e altro ancora: sono tutti problemi e criticità urgenti. Questo parco ha bisogno di un concreto progetto di ripianificazione e rivalutazione del suo tema, al fine di portarlo al livello standard della Sua società.



Oltre a queste quattro categorie (Manutenzione, Tagli al budget, Cibo, Walt Disney Studios Park), c’è necessità di lavorare sull’ormai vecchio Disney Village, sulla qualità mediocre e sulla scarsa varietà del merchandising, sugli antiquati Hotel Disney, che offrono scarsi servizi a fronte di tariffe molto elevate.

Signor Iger, quanti guasti, attrazioni chiuse, esperienze negative e ospiti scontenti servono ancora prima che la The Walt Disney Company intervenga? Noi non comprendiamo perché, dopo tutti questi anni di problemi, la The Walt Disney Company (che possiede il 40% di Euro Disney S.C.A.) non ha ancora fatto nulla per modificare la struttura finanziaria di Euro Disney. La società fu creata dalla The Walt Disney Company ed è sempre stata finalizzata solo ad operare ad Euro Disney, proprio per diventare una società di successo e senza debiti. A Lei va bene che il brand Disney è offuscato dalla degradata, ma molto cara, esperienza a Disneyland Paris da parte di 740 milioni di cittadini europei? Noi non vogliamo credere che la Disney voglia intenzionalmente far tornare a casa i suoi ospiti europei con dei ricordi e delle esperienze non alla sua altezza.

Naturalmente ci sono molte cose positive su Disneyland Paris. Il design originale del 1992 è meraviglioso, i cast member sono cordiali e attenti, lo spettacolo serale Disney Dreams! è incredibile e il rinnovamento dei prossimi eventi di Halloween e Natale sembra molto promettente. Sfortunatamente la mancanza di attenzione da parte del management mette in secondo piano questi grandi punti di forza.

Signor Iger, Le chiediamo di rivedere il budget operativo per Disneyland Paris. Le chiediamo di non sottovalutare più il parco più bello che sia mai stato creato dai suoi Imagineers. Le chiediamo di ripristinare la qualità nel cenare al parco, di riportare nei teatri gli show dal vivo e gli spettacoli per strada, di sistemare i problemi non appena siano notati, di rivedere completamente il secondo cancello, di aprire nuove e divertenti attrazioni sia nel Walt Disney Studios Park che nel Parco Disneyland. Nessun rimedio rapido, ma una soluzione duratura ai problemi che hanno infestato il resort fin dalla sua apertura.

Walt Disney una volta ha detto “Disneyland non sarà mai completato, continuerà a crescere finché ci sarà ancora immaginazione nel mondo.” Dal 2005 Lei ha brillantemente salvato la Disney, anche con i programmi di salvataggio per Disney California Adventure e per Hong Kong Disneyland. Ora noi Le chiediamo di effettuare un altro salvataggio, quello di Disneyland Paris.

Cordiali saluti,



#SaveDisneylandParis

E qui per firmnare la petizione: http://www.change.org/petitions/mr-bob-iger-ceo-the-walt-disney-company-save-disneyland-paris

inoltre io ci aggiungerei anche il completo e più totale disinteresse verso i piccoli azionisti che si sono visti negati tutti i benefici con conseguente rivendita delle azioni che avevano(dato che amiamo la Disney ma il giochetto di tenere azioni inutili in conto titoli ha un bel suo prezzetto!!) come faró anch'io la settimana prossima.

Mi sa che rivendo anche io perchè sono incacchiata nera...

Sono d'accordo quasi su tutto e sottoscriveró.

Due cose che non mi trovano tanto d'accordo sono

1- la questione del cibo, penso che sia lo standard di quasi tutti i parchi e non noto la differenza dalla mia prima volta nel 2003 ad oggi...si potrebbe migliorare sicuramente ma togliere i piatti pronti mi sembra utopia, e compatibilmente col luogo trovo che i buffet abbiano una buona qualità. D'accordissimo invece sugli orari

2- la faccenda Studios mi sembra un appunto inutile in quanto la risposta puó solo essere che stanno facendo il possibile per un parco giovanissimo, che comunque negli ultimi 5 anni ha aperto 4 attrazioni di punta e ne ha una in arrivo l'anno prossimo.

Diciamo che la petizione mi piace ma mi concentrerei sulle cose più concrete e possibili...

concordo a pieno su tutto...ultima mia visita ormai nel 2009...l'unica vacanza in cui ho avuto un problema dietro l'altro...col sorriso e pensando a sivertirsi ho chiuso un occhio su tutto...però alla fine ho speso un capitale...spendendo molto meno sono stato trattato da re in molti altri parchi europei...alla fine penso ci tornerò quando faranno un bel pò di attrazioni nuove...tornarci solo per la toy story land (bellissima a livello di tematizzazioni ma con 3 attrazioni da luna park) e per la futura Ratatouille (sarà spettacolare..me lo immagino...penso sarà nella top 10 delle migliori dark ride d'europa di sempre) ma per ora non trovo nulla che mi invogli a tornarci a breve...non prendetelo come un post contro la Disney...anzi...se servisse a far riflettere i proprietari ne sarei felicissimi...amo i parchi divertimento e amo quelli Disney...ma questo lo dico da sempre è gestito coi piedi...in ogni caso se tutto va bene nel 2016 ho in programma un bellissimo viaggio di 2 settimane che toccherà anche la Disney e forse quello che è definito il suo parco gioiello

Confermo e vi quoto.....se poi parliamo di azioni girano parecchio pure a me!

Anche secondo me Gababba non deve essere vista questa petizione come un post contro la Disney, anzi,e se quelli a cui e' destinata fossero furbi potrebbero fare di queste critiche costruttive una buona base per risollevare l'andamento del nostro Parco!

E' tutto giusto. Mi viene da pensare questo però. La Disney non possiede completamente il parco e penso ci siano dei problemi "burocratici" che impediscano alla dirigenza statunitense di mettere le mani per benino sull'intero resort. Altra considerazione ancora più sconcertante è dovuto proprio al grande successo di presenze di questi anni. In realtà il parco è stravisitato ed ogni anno sempre di più. Mi viene da pensare che la Disney, viste queste cifre, voglia tenere ancora da parte il parco parigino per dedicarsi al altre opere in altre parti del mondo. Costruire un nuovo parco in un'altra parte del mondo porta alla Disney almeno almeno altri 5/7 milioni di guest nei primi anni. Migliorare Parigi non potrebbe mai raggiungere questo scopo. Migliorare MK in Florida o Disneyland in California è obbligatorio vista la vicina concorrenza (e che concorrenza!!!). Da noi non c'è concorrenza !!! Europa park, bello che sia, è sempre un parco da 5 milioni di guest annui, è un parco che chiude in inverno , quindi, per ora non minaccia lo strapotere di Disneland Paris.
Forse le cose potrebbero cambiare quando :
- i guest annuali si abbassano drasticamente;
- le azioni crollano;
- la Disney se le compra tutte;
- la Disney arriva a superare il 50%;
- etc
- etc
- etc

il Disney sea a tokyo non è della Disney e ciò non comporta che sia tenuto o gestito male...anzi...
riguardo le chiusure invernali servono per fare il rehab delle attrazioni...la manutenzione...costruire le novità...eccetera...a mio avviso servono...chiudere dopo la befana e riaprire a fine marzo è utile...si lavora alla grande e quando si riapre è tutto nuovo...poi ovvio che un guasto improvviso può capitare ovunque e si ripara...

Fatto, senza alcuna polemica altrimenti non si va da nessuna parte. è già una buona cosa che qualcuno ci abbia pensato...dovremmo avere pure da ridire?

mancano 965 firme dopo la mia...forza

(quasi 5000 persone per un parco che accoglie milioni di visitatori sono un inezia, una presa in giro...,mi auguro che le firme salgano vertiginosamente!)

non posso che essere daccordo.

firmato pure io.
e per favore non parlatemi di chiusure dalla befana a marzo altrimenti non ci potrei più andare!!!!

ad oggi siamo a quota 4963 firme

mi è appena arrivata questa email.
Hanno fatto più questi ragazzi con una misera lettera che "ALTRI" co le chiacchiere e basta...e mi fermo quì.

"Hello,

The team behind the #SaveDisneylandParis project would like to give you, the supporters of the petition, a quick update on the situation.

First of all, we want to thank you all for the amazing response the petition got. Within just one month, more than 5000 of you signed our open letter to Bob Iger (CEO of The Walt Disney Company). More than 5000 of you expressed your concern and disappointment about the decreasing guest experience, which continues to sink below the "Disney standard" set by Disneyland Resort and Walt Disney World Resort.

An interesting statistic: the majority of the 5000 signatures came from France, Belgium, the Netherlands, United Kingdom, Spain, the USA, Italy and Germany.

Notably in France, many newspapers and press organisations (e.g. Le Parisien, Le Figaro, France Inter, Le Point, La Marne, 20 Minutes, 24 Heures, Trip Advisor etc) supported and spread our message to #SaveDisneylandParis in their columns, forums and social networks. Here's a small selection of what they wrote:

http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2013/08/29/97001-20130829FILWWW00259-il-faut-sauver-disneyland-paris.php

https://2img.net/h/s21.postimg.cc/4wbmppvlj/Capture_d_cran_2013_09_07_17_57_57.png

https://2img.net/h/s24.postimg.cc/t3jtax9lh/Capture_d_cran_2013_09_07_18_00_40.png

http://www.aulnaylibre.com/article-des-milliers-de-fans-veulent-sauver-disneyland-paris-et-lancent-une-petition-electronique-internatio-119762034.html

https://2img.net/h/s2.postimg.cc/6k4zqm13d/img_2510.jpg

http://www.journallamarne.fr/2013/08/23/frequentation%E2%80%A8-et-recettes-en-baisse-chez-disney/

https://2img.net/h/s12.postimg.cc/tn9o8ssnx/img_2511.jpg

https://2img.net/h/s22.postimg.cc/c7ehnoptt/photo10.jpg

http://disneyatwork.com/2013/08/is-disneyland-paris-in-decline/
http://insanitylurksinside.blogspot.be/2013/08/disneyland-paris-disgrace-of-disney.html

http://papacitoyen.reves-connectes.com/?s=petition

In addition, Disneyland Paris itself has publicly acknowledged and responded to the petition in the press, as well as in an internal memo (‘Vu dans les Médias’) in which Philippe Gas (President, Euro Disney S.A.S.) emphasises ongoing investments in maintenance and renovation:

https://2img.net/h/s8.postimg.cc/4j0ptvhmd/BTVInc_ECQAASlu2.jpg

While we appreciate Disneyland Paris' official response, we mustn't lose sight of the true purpose of the petition: to get a response from Bob Iger and ultimately a change in policy from The Walt Disney Company.

Speaking of which, we’re happy to announce that the open letter has now been posted and is on its way to Bob Iger at The Walt Disney Company in Burbank, California. We await his response with great interest. It will be an opportunity for Disney to show that they care, not only about their guests, but about their product and brand image in Europe.

Despite having reached our goal, we've decided to leave the petition open so that more people can sign it. So please, keep spreading the word as much as possible, and we’ll update you whenever there's any news on the situation.

Kind Regards,

The #SaveDisneylandParis team

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Bonjour,

Avec les initiateurs du projet #SaveDisneylandParis, nous tenons à vous faire part d’un point sur l’évolution de la pétition, un mois après son lancement.

Avant tout, nous tenons à vous remercier pour votre incroyable participation. En près d’un mois, plus de 5000 personnes ont signé notre lettre ouverte au PDG the The Walt Disney Company, M. Bob Iger. Plus de 5000 personnes ont ainsi exprimé leur inquiétude ou leur déception quant à la qualité de l’expérience visiteur fléchissante et de plus en plus éloignée du standard Disney pratiqué partout ailleurs – tandis que des concurrents européens de plus petite taille prennent de grandes longueurs d’avance sur ce terrain.

Ces 5000 signataires viennent notamment de France, Belgique, Pays Bas, Royaume Uni, Espagne, Etats Unis, Italie et Allemagne.

En France comme ailleurs, de nombreux organismes de presse (Le Parisien, Le Figaro, France Inter, Le Point, La Marne, 20 minutes, 24 heures, Trip Advisor…) et sites web ont soutenu et relayé notre action dans leurs colonnes, réseaux sociaux ou forums. En voici une sélection non exhaustive :

http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2013/08/29/97001-20130829FILWWW00259-il-faut-sauver-disneyland-paris.php

https://2img.net/h/s21.postimg.cc/4wbmppvlj/Capture_d_cran_2013_09_07_17_57_57.png

https://2img.net/h/s24.postimg.cc/t3jtax9lh/Capture_d_cran_2013_09_07_18_00_40.png

http://www.aulnaylibre.com/article-des-milliers-de-fans-veulent-sauver-disneyland-paris-et-lancent-une-petition-electronique-internatio-119762034.html

https://2img.net/h/s2.postimg.cc/6k4zqm13d/img_2510.jpg

http://www.journallamarne.fr/2013/08/23/frequentation%E2%80%A8-et-recettes-en-baisse-chez-disney/

https://2img.net/h/s12.postimg.cc/tn9o8ssnx/img_2511.jpg

https://2img.net/h/s22.postimg.cc/c7ehnoptt/photo10.jpg

http://disneyatwork.com/2013/08/is-disneyland-paris-in-decline/
http://insanitylurksinside.blogspot.be/2013/08/disneyland-paris-disgrace-of-disney.html

http://papacitoyen.reves-connectes.com/?s=petition

En outre, Disneyland Paris a récemment commenté la pétition adressée à The Walt Disney Company dans la presse ainsi que dans une communication interne dans laquelle M. Philippe Gas, PDG de Disneyland Paris, insiste sur les investissements de rénovation en cours :

https://2img.net/h/s8.postimg.cc/4j0ptvhmd/BTVInc_ECQAASlu2.jpg

Nous prenons acte des commentaires de Disneyland Paris en attendant une réponse et surtout un changement de politique de la maison mère, The Walt Disney Company, a qui nous adressons cette lettre ouverte.

A ce propos, nous sommes heureux de vous annoncer que la lettre-ouverte a été postée et est en route vers M. Bob Iger et The Walt Disney Company à Burbank, Californie. Nous attendons désormais une réponse officielle avec grand intérêt. Voilà qui offre une opportunité à Disney de montrer qu’ils se soucient de leurs consommateurs tout comme de leur produit et image de marque en Europe.

Notre but en terme de signatures ayant été atteint, nous laissons toutefois la pétition ouverte pour plus de signatures, continuez donc de la diffuser autant que vous le souhaitez ! De notre côté, nous vous tiendront au courant dès que nous avons des nouvelles concernant cette pétition, quelles qu’elles soient.

Cordialement,

L’équipe de #SaveDisneylandParis"

Bene, mi fa piacere che la lettera finirà a Burbank, e speriamo che questo porti a un cambiamento.

traduzione per i piu ciucci???   

eccola, in soldoni :

Ciao ,

Il team che sta dietro il progetto # SaveDisneylandParis vorrebbe dare a voi, i sostenitori della petizione , un rapido aggiornamento sulla situazione .

Prima di tutto , vogliamo ringraziare tutti voi per la risposta incredibile la petizione ha ottenuto . All'interno di un solo mese, più di 5.000 di voi hanno firmato la nostra lettera aperta a Bob Iger ( CEO di The Walt Disney Company ) . Più di 5.000 di voi hanno espresso la vostra preoccupazione e delusione per l'esperienza degli ospiti decrescente, che continua ad affondare sotto il set "standard Disney " di Disneyland Resort e Walt Disney World Resort .

Una statistica interessante : la maggior parte delle 5000 firme provenienti da Francia , Belgio, Paesi Bassi , Regno Unito , Spagna, Stati Uniti , Italia e Germania .

In particolare in Francia , molti giornali e organi di stampa (ad esempio, Le Parisien , Le Figaro , France Inter , Le Point , La Marne , 20 Minuti , 24 Heures , Tripadvisor ecc) supportati e diffondere il nostro messaggio a # SaveDisneylandParis nelle loro colonne , forum e le reti sociali . Ecco una piccola selezione di ciò che hanno scritto :



https://2img.net/h/s21.postimg.cc/4wbmppvlj/Capture_d_cran_2013_09_07_17_57_57.png

https://2img.net/h/s24.postimg.cc/t3jtax9lh/Capture_d_cran_2013_09_07_18_00_40.png



https://2img.net/h/s2.postimg.cc/6k4zqm13d/img_2510.jpg

http://www.journallamarne.fr/2013/08/23/frequentation % E2% 80 % A8 - et - recettes - en - baisse - chez - disney /

https://2img.net/h/s12.postimg.cc/tn9o8ssnx/img_2511.jpg

https://2img.net/h/s22.postimg.cc/c7ehnoptt/photo10.jpg

http://disneyatwork.com/2013/08/is-disneyland-paris-in-decline/
http://insanitylurksinside.blogspot.be/2013/08/disneyland-paris-disgrace-of-disney.html

http://papacitoyen.reves-connectes.com/?s=petition

Inoltre , Disneyland Paris si è pubblicamente riconosciuto e ha risposto alla petizione sulla stampa , come pure in una nota interna ( ' Vu dans les Médias ') in cui Philippe Gas ( Presidente , Euro Disney SAS ) sottolinea continui investimenti in manutenzione e aggiornamento:

https://2img.net/h/s8.postimg.cc/4j0ptvhmd/BTVInc_ECQAASlu2.jpg

Mentre apprezziamo la risposta ufficiale di Disneyland Paris ' , non dobbiamo perdere di vista il vero scopo della petizione : per ottenere una risposta da Bob Iger e, infine, un cambiamento di politica da The Walt Disney Company .

A proposito, siamo lieti di annunciare che la lettera aperta è stata ora pubblicata ed è sulla buona strada per Bob Iger a The Walt Disney Company a Burbank , in California . Attendiamo la sua risposta con grande interesse . Sarà l'occasione per la Disney per dimostrare che si preoccupano , non solo per i loro ospiti , ma il loro prodotto e immagine di marca in Europa .

Pur avendo raggiunto il nostro obiettivo , abbiamo deciso di lasciare aperta la petizione in modo che più persone possono firmare. Quindi, per favore , a mantenere la diffusione della parola , per quanto possibile , e vi aggiorneremo ogni volta che ci sono novità sulla situazione .

Cordiali saluti,

Il team # SaveDisneylandParis