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Programma di successo come "Hanna Montana” ma al maschile

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Programma di successo come "Hanna Montana” ma al maschile Empty Programma di successo come "Hanna Montana” ma al maschile

Messaggio Da Ospite Mer 15 Apr 2009, 22:26

Il colosso dell'intrattenimento ingaggia la guru dei trend giovanili Kelly Peña per capire i gusti dei bambini fra 6 e 14 anni e bissare il successo di “Hanna Montana” al maschile


E.L.

La chiamano “la donna che sussurrava ai ragazzi”: Kelly Peña, ricercatrice ed esperta di trend giovanili, è l’arma segreta cui The Walt Disney Company si è affidata per leggere nella mente di bambini e ragazzi fra i 6 e i 14 anni e realizzare programmi di intrattenimento costruiti su misura sui loro gusti e desideri.
Obiettivo: proporre show che conquistino i maschietti come “Hanna Montana” ha fatto con le loro coetanee femmine.

Per 18 mesi, Peña e il suo team di antropologi hanno osservato abitudini e scelte - abiti, giochi, sport - di un campione di giovani telespettatori, per trovare quella sorta di “chiave psicologica” capace di far scattare il loro interesse: dall’analisi e dall’elaborazione dei dati raccolti dall’équipe sta nascendo la Disney del futuro.

I risultati dell’indagine sono visibili su Disney XD, il nuovo canale via cavo e sito web lanciati in vista di una nuova stagione di programmi, declinati secondo i nuovi canoni dell’intrattenimento al maschile.
Quattro le tendenze principali che fanno da linee guida per la costruzione delle proposte tv: desiderio di personalizzazione, lotta per crescere, bisogno di essere premiati per i piccoli successi, ricerca di una tv che sia interattiva e immersiva come un computer.

Per questo i protagonisti della serie “Zeke and Luther”, ad esempio, portano i loro skateboard con la faccia inferiore rivolta verso l’alto: è su questa superficie che i ragazzi disegnano le loro personalizzazioni, per distinguere sé stessi dai coetanei e costruire la propria individualità anche attraverso questi segni. Ed è per questo che Disney invita i ragazi a divertirsi inventando versioni personali del logo del canale, che vengono pubblicate online e, talvolta, mandate in onda.
Aaron Stone, protagonista del telefilm omonimo, è invece l’incarnazione del ragazzo che deve combattere per crescere e raggiungere i propri obiettivi: per i giovani, imparare e migliorarsi è più importante che vincere, così si appassionano alla vicenda del giocatore di basket imbranato che non si arrende al primo sbaglio e prova e riprova fino a diventare un piccolo campione.

Premi digitali vengono consegnati a chi si mette alla prova nella sessione “Giochi” del sito, così da soddisfare il desiderio di ricevere riconoscimenti per le proprie vittorie, mentre il sogno della tv-computer si avvera, almeno in parte, grazie alla nuova interfaccia del canale: ogni programma è indicato con una cartella che somiglia a quelle di “stoccaggio” dei file e quando lo show è terminato, la cartella viene contrassegnato da un segno grafico.

Alla Disney inizialmente avevano scelto una “X”, ma il viaggio nella mente dei ragazzi ha rivelato che un segno di spunta sarebbe stato meglio: la X, infatti, è il segno con cui gli insegnati indicano gli errori nei compiti in classe.


fonte:www.lastampa.it
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