Zapatero contro Biancaneve, Cenerentola e La bella addormentata

Vi riporto una notizia scioccante che ho letto su tuttodisneyland
"La Spagna vuole bandire Biancaneve
Caro Zapatero, le spiego le favole
Il governo Zapatero intende, dunque, mettere al bando tre favole perché le considera nocive all’educazione delle bambine, e cioè: "Biancaneve", "Cenerentola" e "La Bella addormentata nel bosco". La tesi – come già riportato su Avvenire di domenica – è che le tre favole calano nel cervellino delle bambine un’idea sbagliata delle donne, la vita delle donne, il loro rapporto con i mariti e con la società in genere. Perché le protagoniste si trovano sempre nei guai, non sanno cavarsela, piangono e aspettano l’aiuto di una forza superiore, puntualmente incarnata da un giovanotto ricco e potente, di nobile lignaggio, addirittura un principe, che arriva sul suo cavallo bianco, le porta via e le sposa. L’uomo è la salvezza. Il matrimonio è la suprema protezione. La bambina-ragazza non è autosufficiente. Senza il giovanotto, è perduta. Le donne che, quand’erano bambine, sono state allevate con le favole, sono destinate alla schiavitù. Perché siano donne libere domani, bisogna toglier loro le fiabe oggi. E specialmente quelle tre fiabe.

Se questo è il progetto del governo spagnolo, mi sento chiamato in causa personalmente, perché ho cresciuto due nipotine non negando mai loro la visione delle favole, quelle e altre, quando me lo chiedevano. Unica astuzia: restare vicino a loro. Ho avuto modo, così, di misurare mese per mese la maturazione, diciamo così, intellettuale delle piccole, perché anche capire la favole richiede uno sviluppo mentale. A pochissimi anni, uno e mezzo, due, la prima nipotina non capiva perché ora si vede Biancaneve e poi si vede la matrigna. Era convinta che Biancaneve, se non era più dentro il televisore, fosse uscita nella nostra stanza. E si guardava intorno cercandola. Ci son volute settimane perché capisse che c’è una realtà virtuale. Nella favola di Cenerentola il re dice: «Domani faremo una grande festa da ballo». Sparisce il re e comincia la festa. La bambina ha gridato: «Perché adesso è domani». Aveva capito il tempo nella fiction, cioè nel film, cioè nella letteratura. Grande scoperta.

Quando in "Biancaneve" appariva il Cacciatore, la bambina tremava. Perché il Cacciatore ha l’ordine della Matrigna di portare la bambina nel bosco e ucciderla. Nella boscaglia il Cacciatore solleva il coltello alto sulla bambina, il coltello luccica e manda lampi, e la mia nipotina lancia un grido. La scena durava pochi secondi, perché poi il Cacciatore si pentiva e lasciava la piccola in vita. La nipotina era terrorizzata da quei brillii della lama nel cielo. Non voleva perdere la favola, ma non voleva vedere quel coltello. Allora le ho insegnato un trucco: le ho messo in mano il telecomando del videoregistratore, e lo ho indicato il tasto che accelera la visione. Con quel tasto lei "faceva scappare" il Cacciatore. Quel brillio della lama era un’astuzia maligna di Walt Disney, sapeva che col terrore avrebbe affascinato i piccini. Dopo Disney, tanta tv usa la tecnica del terrore, e tanto cinema, e tanti fumetti, e insomma tanta vita. Imparando a superare quel terrore, la piccola non ha raggiunto una vittoria su Walt Disney, ma sulla vita. È cresciuta. Un giorno diventerà ragazza, un giorno donna, e di lei sarà quel che sarà. Ma le favole l’hanno educata alla trama, al pathos, all’arte (sono, obiettivamente, capolavori artistici: Zapatero vuol buttar via l’arte?), al sentimento. Quanto al rapporto tra la bella prigioniera e il principe salvatore, il vero schiavo mi sembra il principe, costretto a imprese sovrumane, lotte spietate, mostri da abbattere, fuoco da attraversare, draghi rinascenti dal proprio cadavere, come nella "Bella addormentata".

Ah, dimenticavo: la fiabe del vecchio Disney vanno completate dalle fiabe più recenti, ce n’è una freudianamente acutissima. Si chiama "Kirikù e la strega Karabà". Scritta pochi anni fa in Francia, alle soglie del Duemila. La strega è come tutte le streghe, una malvagia, che qui toglie l’acqua al villaggio e lo mette alla disperazione. Kirikù va alla guerra, riapre la sorgente, e ritorna al villaggio. Sorpresa: ha la strega con sé, vuole sposarla. Tutti si scandalizzano, ma lui spiega: «Non è cattiva, la poveretta aveva una spina nel fianco che la faceva impazzire, io gliel’ho tolta, e adesso è buona». Il nemico diventa buono con te se tu sei buono con lui.
Ferdinando Camon


ho spostato il post
pier

secondo me... QUI SI STA IMPAZZENDO... e non faccio altri commenti

mah...a me certe esagerazioni fanno solo ridere. mi pare che molte conquiste sul piano della parità tra uomini e donne si siano ottenute lo stesso, nonostante le fiabe...

e in ogni caso io ho sempre pensato che il Principe fosse un po' inutile...alla fine cosa fa di così impegnativo?
arriva bello bello alla fine della faccenda e bacia una bella ragazza.
peccato che prima la bella ragazza si sia fatta un mazzo così: ha lavato, cucinato, spazzato, sofferto, finto, cantato, sorriso, sopportato matrigne, streghe e nanetti disordinati e poco puliti e resistito come poteva perchè in fondo è una ragazza forte e coraggiosa...
ma il principe?
cosa fa il principe?
no davvero...
analizziamo un attimo le storie, cosa fanno questi tre principi di così difficile? ecco forse solo Filippo si dà un pochino da fare a combattere Malefica-drago, ma gli altri due...quello di Cenerentola si limita a girare per le case con una scarpa, ma comunque scortato da un servitore, mentre quella poverina fa le pulizie di Pasqua, e quello di Biancaneve meno che meno: passeggia vede una bella ragazza semi morta e la bacia.
uh sai che sforzo!

secondo me le favole non ti danno un'idea sbagliata, ma anzi, te la danno proprio vera: ossia che le donne sono forti, resistono a tutto, non perdono mai la speranza e sanno affrontare ogni cosa e sono pronti a immensi sacrifici per amore (quella poverina di Ariel si era giocata la voce per un babbeo che si fa intortare da una stregaccia in cinque minuti!) e credono nella bellezza del vero amore!

scherzi a parte (spero che i maschietti del forum non si siano offesi ) le fiabe fanno parte della nostra cultura e del nostro retaggio e proporre dimenticare il nostro bagaglio per stupide convinzioni è davvero inutile e dannoso

Ma quale offeso....

IO MI STO SBELLICANDO DALLE RISATE.....


TU SEI UN MITO




posso sposarti???

Concordo, Giulia è troppo forte!!!
Ma concordo anche nel dire che qui si sta veramente esagerando...

In particolare mi ha fatto rabbrividire questa frase:

"Le donne che, quand’erano bambine, sono state allevate con le favole, sono destinate alla schiavitù. Perché siano donne libere domani, bisogna toglier loro le fiabe oggi. E specialmente quelle tre fiabe."

Quindi care ragazze del forum siete tutte schiave!!!!!

MA per carità!!!! E poi il governo spagnolo dovrebbe occuparsi di altre cose e non di queste baggianate. Sono stato in spagna 3 volte e forse il governo spagnolo dovrebbe dedicarsi a trovare soluzione per mettere dei freni alle loro ragazze dato che ho visto cose veramente scandalose dalle ragazze spagnole. Ovviamente non sto generalizzando e mi sto riferendo a particolari località, però sono realtà che esistono; le ragazze spagnole ( non solo loro ovviamente ) sono fin troppo emancipate...

in linea di massima penso che su molte, molte cose la Spagna sia più avanti di noi, nonchè un paese più civile. ma questa l'hanno proprio cannata....
"togliere" le principesse mi sembra un'assurdità...se poi guardiamo il nostro paese, tra scandali sessuali, mazzette, veline in politica eccetera...mi sembra che gli esempi femminili negativi siano ben altri!
è ovvio che i film menzionati fanno ormai parte di un'altra epoca, in cui magari le donne stavano più a casa a pulire e non avevano un mestiere proprio...ma credo anche che le bambine siano perfettamente in grado di distinguere tra il passato e il presente...tanto che l'ultima principessa disney, cioè Tiana, ha dato giustamente un messaggio diverso: donna lavoratrice che ha gli stessi diritti dell'uomo e tirandosi su le maniche realizza il suo sogno...
per gli stessi motici ce ne sarebbero di cose da eliminare: i romanzi ottocenteschi, le bambole, e per carità non regalate alle bambine il servizio da tè o la cucinina finta....regalate loro zappa e vanga!
suvvia, che assurdità

Non sanno più che pesci pigliare per far parlare di se...
Le motivazioni sono solo una serie di luoghi comuni.

MaxDreamDisney ha scritto:. Sono stato in spagna 3 volte e forse il governo spagnolo dovrebbe dedicarsi a trovare soluzione per mettere dei freni alle loro ragazze dato che ho visto cose veramente scandalose dalle ragazze spagnole. Ovviamente non sto generalizzando e mi sto riferendo a particolari località, però sono realtà che esistono; le ragazze spagnole ( non solo loro ovviamente ) sono fin troppo emancipate...

Max.... per caso..... hai l'indirizzo di queste ragazze??

Guarda basta andare a tenerife, maiorca, gran canaria, ecc...

Questa cosa e' veramente incredibile.
Non esistono piu' donne che affidano il loro avvenire al famoso principe azzurro, siamo tutte ben consapevoli che il nostro avvenire e' nelle nostre mani, nella volonta' di raggiungere gli obiettivi prefissati. Anche far funzionare un rapporto , una famiglia e' una fatica che richiede impegno giorno per giorno, il vissere sempre felici e contenti e' solo una bella fiaba.
Ma nello stesso tempo abbiamo bisogno di favole, nelle quali rifugiarci in cert momenti.
Sognare non ha mai fatto male a nessuno.

Quante stxxxxe e che dicono......... no commento o rischio di dire troppe parole grosse!!!

Attenti ci leggono i bambini
pier

Ma che cavolata è questa????
Le bambine di 6-7-8 anni non ci pensano neanche a tutte ste storie !!!!

Scusa Pier , hai ragione... mi correggo subito : Quante stupidaggini che dicono.

Ossignore che mi tocca leggere..ma non hanno problemi più importanti di cui occuparsi in Spagna??
Ormai si censura tutto,pure le fiabe..peccato però che in televisione mandino programmi come il Grande Fratello,Uomini e Donne e tutte le altre porcherie che bastano e avanzano a far valere la condizione della donna nella società..ma per favore!!