A Disneyland in camper: notizie utili

Anche io non sono mai andato in camper. Non ne faccio un problema di comodità visto che ho fatto campeggio anche di 2 settimana con tenda !!! E non ho nemmeno problemi di guida, anzi ritengo che i mezzi, più grandi sono, più sono maneggevoli, basta abituarsi alle dimensioni.
Il mio problema è solo uno, come gestire il mezzo. Cioè mi faccio un miliardo di problemi tipo : gli scarichi (come detto sopra), la gestione dell'acqua, della corrente elettrica, la paura che rimango senza batteria e un altro migliaio di altre piccole domande. Se, invece, mi facessero un corso prima di noleggiarlo, facendomi provare in pratica tutto quello che dovrò fare in vacanza, non avrei alcun dubbio se fare una vacanza con camper o albergo. Sceglierei il primo.
PS : i camper ce l'hanno le inferriate ? voi ci scherzerete ma avrei un po di timore a dormire pensando che se uno si trova un apriscatole nelle tasche potrei trovarmelo dentro al letto !!!

Mio marito ha i tuoi stessi identici timori Lorenzo. Oltre al fatto che lo angoscia da morire lasciare un assegno di €5000 a garanzia  

allora, premetto che io ho passato la mia infanzia vacanziera in tenda, poi in case in affitto e poi in albergo. e già da me avevo deciso che i campeggi non mi avrebbero più visto. tant'è che i miei genitori hanno ripreso , non appena papà andò in pensione, a fare vita di plein air...prima carrello tenda, poi roulotte e infine camper. con il benestare di mia sorella (e moroso) che han sempre condiviso la passione. e con orrore da parte mia

quando è arrivato il momento del camper, vista la spesa da affrontare, ci è stato chiesto se eravamo d'accordo nel condividere la tipologia di vacanza per poter suddividere l'onere tra 3 famiglie.

sono sincera... io non ero d'accordo. ma davide mi ha convinto a provare.
i primi anni , finchè eravamo solo noi , obbligavo davide a farmi fare una vacanza via di mezzo, nel senso che odiavo cucinare e cercavo di sporcare in giro il meno possibile, usando anche doccia e bagno dei campeggi.
poi è arrivato Niccolò e ho finalmente capito cosa significa essere liberi, perchè in camper è davvero così...
è una casa viaggiante dove puoi portarti quello che vuoi... ogni volta litigo con i miei perchè io ci metto i piatti belli (di plastica ovvio) e uso il forno se ne ho voglia e bisogno, mentre loro farebbero pane e salame tutti i giorni nei piatti di carta.
nel camper mi trucco, mi asciugo i capelli, faccio tutto quello che farei nel bagno di casa, mentre mia sorella passa le ore nei bagni dei campeggi.
al mare tolgo il pigiama, metto il costume e ci resto fino a sera...cucino, mangio, sonnecchio nella mia veranda senza nessun problema, sempre in costume...i
e quando faccio viaggi itineranti , o anche solo varese-disneyland...mi fermo se ho fame ( e cucino) , se ho sonno (e vado nel letto a riposare) , se il cane deve far pipì o se niccolò ha bisogno di staccare. facciamo i compiti, vediamo i film, giochiamo a carte.... e non ci pesa fare tante ore di viaggio.
e a destinazione spesso (ma dipende in che nazione siamo) ci fermiamo dove ci piace (e se è consentito) . non so se vi ricordate la nostra vacanza dello scorso anno...la sosta sulla spiaggia della camrgue in piena libertà (troppa)

io non cambierei più questa tipologia di vacanza per nessun motivo al mondo...ma non è sempre possibile (come il viaggio di quest'anno) per me viaggiare in camper è vacanza in piena libertà

ma è pvvio che la libertà si paga, con tanto impegno. il camper ha bisosgno di essere curato, quindi per il resto dell'anno non va dimenticato. e quando si è in giro, e si è davvero liberi, si hanno dei doveri. ovvero sostare dove è consentito ( e sopratutto in italia questo è un grosso problema) , scaricare dove è permesso (non avete idea di cosa si vede in giro....ignoranza e maleducazione) e tanta organizzazione. sopratutto dove non ci sono attrezzature che consentano il carico delle acque e della corrente. il camper dà a tre persone un massimo di 3 giorni di autonomia, in estate e usando le energie e le risorse con la testa , ovvero non sprecandole. sennò i tempi si dimezzano.
quindi va da se che ci vuole testa sulle spalle.
inoltre i rischi di guidare un mezzo camperizzato (parliamo di camper e non di furgoni) ci sono... le altezze sopratutto (poveri balconi del suditalia...spesso pigliati dalle mansarde dei camper) i viadotti (il camper diventa una vela) e le curve (dove tutto , se non ben posizionato, si sposta) . abbiamo visto camper incastrati sotto i ponti in liguria, e sentito di incidenti assurdi con conseguenze mortali per ignoranza e superficialità del guidatore. quindi ...insomma...ci vuole sempre un po' di testa, non si sta guidando una macchina...
e poi, ultima cosa, si dice ABITAR VIAGGIANO o TURISMO ITINERANTE... proprio per come si deve vedere questa vacanza. un estate a disneyland incontrammo una famiglia italiana, papà mamma figlia di 5 anni e figlio di 3 mesi. lei era incavolata nera e lui cotto come una pera. al mese di agosto partirono da firenze, lui guidò senza sosta fino a Salò per visitare il parco Aventura (Spagna) dove rimasero due giorni, poi partirono per Lourdes dove rimasero due giorni e poi via per parigi (altri due giorni ) e infine al parco ...su 10 gg di vacanza macinarono km su km e chissà se sono arrivati a casa sani e salvi...erano due stracci e continuavano a ripeterci ...pensavamo che il camper fosse diverso...ma cosa??? il camper mica ti porta come un autista di autobus... ma io 1500 km per raggiungere Salò li faccio anche ma poi mi fermo una settimana a riposare, mica mi metto a farne altri 1000 due giorni dopo!!!!

@lorenzo... il rischio di atti vandalici e furti è molto alto. Giulia e Sergio hanno vissuto una brutta esperienza in camargue.
la soluzione? un cane-antifurto a bordo  come la mia bestia. oppure tanta testa sulle spalle... soste in aree non isolate, con altri camperisti (facendo attenzione che non siano zingari però) ...c'è un tam-tam sui forum dei camperisti e leggere le brutte esperienze degli altri ti aiuta a stare alla larga.quindi in alcune zone sostare solo in aree attrezzate e non in semplici parcheggi. ma non ti rende immune ovvio


ora sicuramente andrea riporterà la sua esperienza america che ne sono convinta , sarà fortemene diversa da quella che si può vivere in italia (il paese peggiore per i camperisti) o in europa

e io aspetto con ansia!!!!!

Laura ho letto con molto interesse e starei a leggere altri post così  

Sai ogni tanto mia cognata tira fuori questa cosa del camper (sono anni che lo vorrebbero) e una volta, ma piu per scherzo che con serietà, ci disse che potevamo comprarcelo in due famiglie e dividercelo. Per ora non è assolutamente una spesa sostenibile... Ma forse un giorno, chissà...

Urca! Adesso non faccio proprio in tempo, ma appena ho un attimo mi metto a leggere il tutto con calma.

Sleeping Beauty ha scritto:Mio marito ha i tuoi stessi identici timori Lorenzo. Oltre al fatto che lo angoscia da morire lasciare un assegno di €5000 a garanzia  

ahahah per l'assegno non mi faccio problemi ahahah sarebbe comunque scoperto !!!

Ecco, questa dell'assegna è un'altra cosa che mi ha impedito di noleggiare un camper in Italia.
Non esiste (almeno dalle mie parti) la possibilità di sottoscrivere una polizza kasko completa, per cui occorre lasciare il fantomatico assegno che, in caso di problemi alla riconsegna, viene incassato integralmente dal noleggiatore e poi la somma che avanza dalla riparazione (se avanza) viene restituita.
Con i furbetti italiani la faccenda rasenta l'estorsione!

ed è una pratica molto diffusa anche nel noleggio auto!

quando mi sono sposata mi ero interessata per noleggiare un auto di grossa cilindrata, come ferrari o lamborghini, giusto per la tratta casa sposo - chiesa (preciso che me l'avevano chiesto degli amici per fare una sorpresa a Paolo).
Oh, a parte i costi fuori di testa, volevano un assegno variabile di €5000 fino a €8000 come garanzia !!!!!!!!!!! ma che siamo pazzi ?!?!  

Queste cose andrebbero regolate in altro modo! Capisco che il noleggiatore si deve tutelare, ed hanno ragione, ma chiedere assegni di queste cifre non è corretto!

mah, io credo che lo facciano, sopratutto nel ammbito del camper, perchè spesso e volentieri vengono noleggiati a persone che pensano di partire per chissà quale viaggio del secolo e fanno tutto con leggerezza.

basti pensare che la maggior parte dei camper nel nord italia viene noleggiato da combriccole in partenza per l'october fest o per l'olanda ...eheheh immaginate come torna . io stessa sento racconti allucinanti di clienti che tornano gasati.. magari han perso le chiavi e spaccano tutto per rientrare nel camper, vomitano, non puliscono, viaggiano con i cani senza dichiararlo etc etc e se ne vantano!
purtroppo gli italiani si credono furbi, e alla fine ci rimettono tutti , anche le persone che viaggiano con la testa sulle spalle.
questi assegni in garanzia hanno motivazioni dettate dall'esperienza.
tant'è che se conoscete qualcuno che lavora nel campo..vi sconsiglierà di comprare un camper usato ex noleggio a meno che ve lo quasi regalano


Alessia, se ti può servire la mia esperienza sul camper condiviso ne parliamo in pvt

Beh li capisco questi noleggiatori, hanno ragione.... peccato solo che così frenano completamente altre persone  

Laura grazie   ora è assolutamente prematuro ma tra qualche anno...

potrei scoraggiarti da subito  

Molto interessante l'esperienza di Laura.
La mia esperienza da camperista è limitata ai raduni degli Alpini, per i quali si affittava il camper per tre giorni (solitamente da un anno all'altro se si è sicuri di andare in camper). In questo caso il camper è un pò una "base" dove andare a riposare e rifocillarsi nei giorni dell'adunata, senza dover andare in tenda in qualche prato. Anche noi lasciavamo un assegno in garanzia, ma il camper l'abbiamo sempre restituito intonso, per fortuna (ma anche perchè ci stavamo attenti).
Più o meno l'idea di andare al Parco per noi sarebbe quella: usare il camper come base e poi girare tutto il giorno al Parco.
Per il momento, comunque, comprarlo è fuori discussione, di sicuro lo noleggeremmo.
Credo che la famiglia che si è fatta Firenze-Spagna-Loudes-Parigi avrebbe potuto fare meglio andando in macchina....

se usi per la prima volta il camper per un viaggio con la famiglia e come prima destinazione hai la francia...caro mio... penso che te innamorerai subito!!!!

è la patria del plein air!

Immagino....  
Per il momento sono convinti quasi tutti in famiglia, ho pure trovato un "complice". La più dura da convincere, però, rimane mia moglie.... 

Come mai Claudio? Che cosa non convince Iris ?